Jeff Bridges vicino alla morte per Covid: «Ero pronto ad andarmene»

L'attore racconta la malattia, e il rischio corso durante la chemio

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Jeff Bridges

Dopo l’annuncio dato su twitter alla fine del 2020 della scoperta di un linfoma, in molti hanno seguito con più attenzione il decorso della malattia di Jeff Bridges. Che presto vedremo nel suo prossimo The Old Man, atteso per il 16 giugno. E che oggi racconta di essersi sentito «pronto ad andarmene», rivelando di esser davvero stato vicino alla morte, a causa del Covid, contratto durante la chemioterapia.

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In una intervista alla rivista People il leggendario Grande Lebowski ha ricordato: “Non avevo difese. Questo è ciò che fa la chemio: ti spoglia di tutto il tuo sistema immunitario. Non avevo nulla per combatterlo – ha detto riferendosi al virus. – Il Covid ha fatto sembrare il mio cancro un nonnulla”. “Sono stato molto vicino a morire – ha continuato. – I dottori continuavano a dirmi: ‘Jeff, devi combattere. Non stai combattendo.’ Ma io mi ero arreso. Ero pronto ad andarmene. Stavo ballando con la mia mortalità”.

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Sono stati cinque mesi durissimi, passati in ospedale senza potersi muovere nel letto senza l’aiuto di un’infermiera e costantemente collegato a una bombola di ossigeno. Nei quali il popolare attore ha dovuto trovare la forza per combattere un nuovo male, proprio quando dichiarava online di sentirsi meglio e pensava già ai prossimi impegni di lavoro.