John Wick 4, le curiosità
Addio Lance, ci vediamo in Ballerina
Nonostante quella di Lance Reddick sia stata la sua ultima interpretazione nella serie prima della sua tragica scomparsa, il suo personaggio dovrebbe tornare in Ballerina, film per il quale aveva girato alcune scene e nel quale troveremo una sua citazione.
Quanto a ‘grandi ritorni’, sebbene di altro tipo, va segnalato che Hiroyuki Sanada avrebbe dovuto già essere nel cast di John Wick 3 – Parabellum (come Zero) se non avesse rinunciato per fare un’apparizione in Avengers: Endgame.
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I numeri di John
Le hanno contate, le parole che John Wick pronuncia in tutto il film sono solo 380 (e per un terzo grazie a dialoghi tipo “yeah”), per scelta dello stesso Reeves, che pronuncia la battuta più lunga quando dice a Shimazu Koji “Tu ed io ci siamo lasciati una bella vita alle spalle molto tempo fa, amico mio”.
Quanto al classico ‘body count’, le uccisioni parlano di un totale di 151 persone (che salgono a 438 morti nei 4 film, divise in 77 nel primo, 116 nel secondo e 94 nel terzo).
È nullo invece il conteggio alimentare che lo riguarda, dato che non vediamo MAI mangiare John Wick in nessuno dei film.
Lawrence d’Arabia, Dante Alighieri e gli altri
Sono molti i riferimenti ad altri film, a partire dal classico Lawrence d’Arabia del 1962, con il quale si condivide la location della scena iniziale, nel deserto. Durante il primo combattimento di Caine, invece, Donnie Yen usa una serie di pugni presi dalla saga cinematografica dedicata a Ip Man, e sempre lui a un certo punto dice a John Wick “Ci vediamo nell’aldilà“, come faceva Patrick Swayze in Point Break.
E se Scott Adkins ha svelato di essersi ispirato al Ronald Lacey de I predatori dell’arca perduta (per il personaggio che Chad Stahelski aveva invece detto essere legato al Signor Ferrari di Casablanca), per Shamier Anderson il riferimento è stato il Joker di Heath Ledger ne Il cavaliere oscuro.
Intrigante che il Bowery King di Fishburne apra il film citando l’Inferno di Dante Alighieri (dopo averlo fatto anche nella prima scena d’azione del film precedente), anche saltando volutamente la seconda terzina, nella quale si parla di amore divino, saggezza e giustizia.
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