“La magia del cinema dietro la macchina da presa”, il convegno internazionale dell’Associazione Italiana Scenografi Costumisti Arredatori

Martedì 13 dicembre l’AISCA discuterà di profilo, caratteristiche e prospettive di scenografi, costumisti, arredatori e artigiani nell’ottica del decennale della rivista Scenografia&Costume

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In occasione dei dieci anni della rivista Scenografia&Costume, martedì 13 dicembre 2022 presso Spazio Europa, sede della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, l’ASC – Associazione Italiana Scenografi Costumisti Arredatori organizza un grande convegno internazionale dal titolo “La magia del cinema dietro la macchina da presa – Profilo, caratteristiche e prospettive di scenografi, costumisti, arredatori e artigiani nell’ottica del decennale della rivista Scenografia&Costume”.

Obiettivo del convegno e del progetto in generale è quello di fornire un contributo di ricerca, di dibattito culturale ed economico e di rilancio di un settore che rappresenta un’attività di rilevante interesse per la definizione dell’identità nazionale, culturale ed economica del nostro paese.

L’evento, realizzato grazie al sostegno del Ministero della Cultura, con il patrocinio di Roma Lazio Film Commission (il patrocinio non oneroso di Accademia del Cinema Italiano – David di Donatello, Artscenico, Anica e la collaborazione di Cinecittà) vedrà l’intervento di Lucia Borgonzoni, Sottosegretario per la Cultura, Francesco Rutelli, Presidente di Anica, Chiara Sbarigia, Presidente di Cinecittà, Piera Detassis, Presidente di Accademia del Cinema Italiano-David di Donatello, Cristina Priarone, Direttrice Generale di Roma Lazio Film Commission e Presidente di Italian Film Commission, Maximilian Lange, Presidente di Artscenico (European Federation for Production and Costume Design).

Il convegno ha l’obiettivo di portare all’attenzione delle istituzioni pubbliche e private alcune criticità e urgenze legate alle professioni di scenografi, costumisti e arredatori, proponendo allo stesso tempo alcuni spunti e riflessioni sul loro incontestabile valore.

Un confronto sul futuro delle professioni e sulla loro evoluzione che intende fornire agli stakeholder di riferimento, proposte, dati ed informazioni su queste professioni e le rispettive filiere.

Come sottolinea il costumista Carlo Poggioli, Presidente ASC dal 2017: “È importante che questa giornata di lavori ci permetta di far conoscere il lavoro nostro e dei nostri collaboratori, artigiani e laboratori che realizzano i nostri progetti, alle Istituzioni e al mondo produttivo ed economico: il comparto dello spettacolo e della cultura in generale rappresenta una fetta importante del PIL di questo Paese, a cui anche noi, dal dietro le quinte, contribuiamo in modo non trascurabile. Per questo, chiediamo che le nostre professioni siano non solo riconosciute nel loro valore, ma tutelate nei loro diritti e supportate nella promozione di una formazione di alta qualità”.

Tanti i temi che verranno affrontati durante la giornata: dal diritto d’autore per il quale si rende necessario un nuovo approccio e uno sviluppo articolato che possa dare alla autorialità di queste professioni il giusto valore nel processo creativo, cinematografico, teatrale e televisivo, alla alta formazione professionale, necessaria a mantenere la qualità del lavoro dei professionisti, degli artigiani e delle maestranze ai livelli di eccellenza per cui sono noti in tutto il mondo e che le attuali esigenze produttive e le nuove sfide tecnologiche mettono sempre più a rischio, al confronto con le produzioni internazionali.

Durante la giornata verranno illustrati inoltre i risultati della ricerca sulle figure del costumista, dello scenografo e dell’arredatore, sull’evoluzione del mestiere, sulla filiera economica e sulle dinamiche all’interno della produzione che l’ASC ha commissionato ad ACTA – Associazione Cultura Turismo Ambiente e al Dipartimento SARAS (Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo) dell’Università La Sapienza.

Il convegno sarà l’occasione per festeggiare i dieci anni della rivista Scenografia&Costume, magazine bilingue (inglese e italiano) edito da ASC che racconta il cinema, il teatro e la tv dal punto di vista privilegiato di scenografi, costumisti e arredatori. La rivista esce per il decennale con un numero speciale: un volume di 300 pagine sui lavori delle e dei professionisti che si sono avvicendati sulle sue pagine e che hanno raccontato in questi anni la trasformazione di una metodologia di lavoro, strettamente legata a quella degli artigiani e dei laboratori. Progettata come un indice analitico, l’edizione speciale è il primo tassello di una ambiziosa enciclopedia digitale del dietro le quinte, che oltre a raccogliere gli articoli usciti fino a oggi sulla rivista permette di aggiungere ulteriore documentazione, come bozzetti, interviste video, podcast e affini. Un modo non solo per catalogare in maniera ragionata il materiale prodotto fin qui, ma anche per permettere ricerche trasversali, per temi e argomenti oltre che per professionista intervistato.

Il numero speciale, così come le uscite regolari di S&C, è bilingue (italiano e inglese) e in versione cartacea, acquistabile sul sito della Associazione, su Amazon e in selezionati punti vendita.

“In questi 10 anni, Scenografia&Costume è cresciuta per visibilità, diffusione e competenze dei giornalisti che vi collaborano. Il confronto continuo tra un approccio divulgativo, proprio del giornalista, e il sapere dei costumisti e degli scenografi che collaborano nella redazione, fa della rivista uno strumento prezioso sia per addetti ai lavori sia per appassionati che tra le pagine trova un modo diverso di raccontare film, spettacoli teatrali e programmi tv”, dichiara Francesca Romana Buffetti, direttrice della rivista.