La prima Esposizione Internazionale d’Arte Cinematografica dall’Archivio della Biennale di Venezia

Inaugurata la mostra al Portego di Ca’ Giustinian per celebrare i 90 anni della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

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È stata inaugurata oggi venerdì 8 luglio a Venezia, al Portego di Ca’ Giustinian (San Marco 1364, ingresso libero) dal Presidente della Biennale Roberto Cicutto, dal Direttore della Mostra del Cinema Alberto Barbera, e dal direttore dell’Archivio Storico delle Arti Contemporanee (ASAC) Debora Rossi la mostra La prima Esposizione Internazionale d’Arte Cinematografica dall’Archivio della Biennale di Venezia per celebrare i 90 anni della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.

La mostra a Ca’ Giustinian illustra e documenta quella prima edizione che si svolse dal 6 al 21 agosto 1932, sulla terrazza dell’Hotel Excelsior al Lido di Venezia, con il nome di Esposizione Internazionale d’Arte Cinematografica, prima di assumere nel 1934 il nome di Mostra.

Sono esposti – dai materiali conservati dal 1932 all’Archivio Storico – i manifesti e le locandine originali dei programmi, le foto di scena dei film presentati, le foto d’attualità nel contesto del Lido dell’epoca, i documenti e la corrispondenza che testimoniano la nascita e l’organizzazione della Mostra, i comunicati e la rassegna stampa.

Fra i materiali, la lettera con cui Louis Lumière, il “padre” del cinematografo, accetta di far parte del Comitato d’onore, nonché la scheda del referendum tra il pubblico per eleggere la migliore attrice e il miglior attore, nonché il regista del film “più divertente”, di quello “più commovente”, di quello “più originale” e di “maggior perfezione tecnica”.

Sono inoltre proiettati documentari dell’Istituto Luce su Venezia e il Lido d’epoca, e un filmato di 30’ con una selezione di scene dai film presentati a quella prima edizione del 1932.

La più nobile e idealmente condivisibile motivazione alla base di quella fortunata e lungimirante prima edizione – osservano il Presidente della Biennale, Roberto Cicutto e il Direttore della Mostra, Alberto Barberaconsisteva nell’affermare una volta per tutte la natura artistica del cinema, il nuovo medium nato come un fenomeno da baraccone e affermatosi in poco tempo come il più grande e popolare spettacolo di massa, conferendogli la dignità delle altre Arti delle quali La Biennale si era sino a quel momento occupata”.

La celebrazione dei 90 anni della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia proseguirà 03 con un convegno internazionale nella Biblioteca dell’Archivio Storico della Biennale (ASAC) ai Giardini (ore 10.30 – 18). Dopo il saluto del Presidente Roberto Cicutto, sarà presentata – con un dialogo fra il Direttore Alberto Barbera e l’autore – l’edizione italiana della nuova Storia della Mostra del Cinema di Venezia scritta dal prof. Gian Piero Brunetta, frutto della collaborazione fra la Biennale e l’editore Marsilio. Il convegno vedrà la partecipazione di storici, critici e docenti e autorevoli testimoni sul valore dell’esperienza storica e culturale della Mostra del Cinema.

La giornata di celebrazione del 9 luglio si concluderà con la proiezione serale (ore 21) nella storica Sala Grande del Palazzo del Cinema al Lido, di due capolavori presenti nel programma della prima edizione della Mostra del 1932: Regen (Pioggia) di Mannus Franken e Joris Ivens (Olanda, 1929, 12’, copia dell’EYE Filmmuseum, Amsterdam) e Gli uomini, che mascalzoni… di Mario Camerini (Italia, 1932, 66’, copia della Cineteca Nazionale, Roma), alla presenza della figlia del regista, Manitta Camerini.