La storia infinita (The NeverEnding Story) è un film del 1984 diretto da Wolfgang Petersen. Esattamente 36 anni fa, il 6 dicembre del 1984, usciva nelle sale italiane.
Il soggetto è tratto dall’ omonimo romanzo di Michael Ende, rispetto al quale vi sono comunque molte differenze. Nel cast troviamo Noah Hathaway, Barret Oliver e Tami Stronach alla sua prima apparizione cinematografica. La pellicola fu un successo al botteghino e in molti lo considerano un vero cult degli anni 80.
Il film ha avuto due seguiti, La storia infinita 2 (1990) e La storia infinita 3 (1994). Ecco cinque curiosità sul film:
La scena della morte di Artax fu girata in tre settimane
Il regista Petersen ha raccontato la difficile realizzazione della scena della morte di Artax: “Eravamo tutti tesi durante le riprese di quella scena, con Artax che affonda. In realtà avevamo due cavalli, entrambi esattamente uguali. Ci sono volute settimane e settimane per gli addestratori dei cavalli per allenarli ad affondare e non avere paura … A nessuno di noi è piaciuto girare le ripresa, a essere onesti. Era così triste e ancora oggi quando vedo il film devo prendere un respiro profondo prima di guardare la scena.”
I denti finti dell’imperatrice
Tami Stronach, l’attrice che interpretava l’imperatrice, aveva 11 anni quando girò il film e perse i suoi due denti da latte anteriori nel normale corso della crescita. Poiché la produzione non voleva che al suo personaggio mancassero i due denti anteriori, per non compromettere il suo aspetto regale, recitò con denti finti. Sfortunatamente questo le creò un problema di linguaggio e un balbettio che fu risolto con delle lezioni di dizione.
Uno degli attori è scomparso di recente
Tilo Prückner, il Maghetto nel film è scomparso a luglio di quest’anno per un’insufficienza cardiaca, a Berlino.
Gli incassi
La pellicola incassò quasi 100 milioni in tutto il mondo tra il 1984 e il 1985.
I costi del film
Il film è stato considerato come il più costoso della storia tedesca. Costò circa 27 milioni di dollari che per gli anni 80 era una cifra molto alta.