Labyrinth – Dove tutto è possibile compie 35 anni. Il cult, interpretato da una rockstar (David Bowie) e da un futuro premio Oscar (Jennifer Connelly, all’epoca aveva 14 anni), usciva nelle sale statunitensi il 27 giugno del 1986 per poi arrivare nelle sale italiane il 23 dicembre dello stesso anno. Costato 25 milioni di dollari, la pellicola non andò molto bene al botteghino, incassando negli Stati Uniti solamente 13 milioni di dollari. La successiva trasposizione per l’home video lo consacrò definitivamente come cult movie e viene riproposto costantemente ogni anno dalle emittenti televisive specialmente nel periodo natalizio.
TRAMA
Sarah (Connelly) è un’adolescente sognatrice. Una sera i suoi genitori escono per qualche ora lasciandola da sola con Toby, il fratellino di pochi mesi. Toby non riesce ad addormentarsi e così, lei, innervosita, chiede al Re dei Goblin di portarselo via con sé nel suo castello. Toby sparisce davvero. A questo punto Sarah, spaventata, decide di andare a cercarlo. Sulla sua strada incontrerà gnomi ed elfi buoni e cattivi.
DAVID BOWIE E IL CONTACT JUGGLING
Il personaggio interpretato dalla rockstar David Bowie compie giochi di prestigio durante tutto il film: riesce a far ruotare su una sola mano quattro sfere di cristallo e a farle scorrere sul proprio corpo in maniera perfetta. Queste manipolazioni fanno parte di una specifica e molto difficile disciplina di giocoleria denominata “contact juggling”, che prevede proprio questo tipo di movimento con una o più sfere. Uno dei più bravi giocolieri a quel tempo era Michael Moschen, che assisteva Bowie durante le riprese, fu lui ad eseguire le riprese più difficile e per farlo si nascose dietro il cantante facendo le acrobazie completamente al buio.
JENNIFER CONNELLY: “FU UN’ESPERIENZA FANTASTICA!”
Jennifer Connelly è stata recentemente intervistata dal sito Collider per la promozione della seconda stagione della serie “Snowpiercer” e per l’occasione ha ricordato anche il grande cult degli anni 80:
“Sono sempre sorpresa quando la gente mi ferma per strada e mi dice: “Il mio film preferito con te come protagonista è Labyrinth “. È stato davvero speciale per me lavorare sul set. Ho apprezzato molto il regista Jim Henson, penso che sia stato un genio e un uomo con una grande creatività. Lavorare con lui e con tutti gli altri attori è stata una grande gioia, un’esperienza che ha portato molta felicità nella mia vita. Purtroppo ultimamente non vengono girati più così tanti film di quel genere”
DAVID BOWIE E IL FILM DI NATALE
Labyrinth ha avuto un grandissimo successo quando è uscito in VHS e per molti è diventato un cult di Natale. In un’intervista del 1992, David Bowie confessò:
“Ogni Natale un nuovo gruppo di bambini mi si avvicina e mi dice: ‘Oh! Tu sei quello di Labyrinth!’”.
RIVEDERE IL FILM DOPO 35 ANNI
Dopo 35 anni nel rivedere Labyrinth si perde ovviamente quel fascino fantasy che aveva nel 1986: le cose meno riuscite, i difetti, gli errori e gli effetti speciali del passato saltano all’occhio subito ma la ricerca dell’avventura e gli iconici personaggi rimarranno sempre nella memoria di tutti.
