“Sono un grande ammiratore di Nanni! Quando mi ha proposto di interpretare il suo nuovo film, Il sol dell’avvenire, non ho esitato un solo istante”: ha dichiarato in un’intervista al Corriere della Sera l’attore e regista francese Mathieu Amalric, che sarà interprete nel prossimo film di Nanni Moretti le cui riprese cominceranno a fine marzo.
Il 4 febbraio Mathieu Amalric presenterà al Nuovo Sacher di Moretti Stringimi forte (Serre moi-fort), ottavo film di cui firma la regia, presentato a Cannes 2021 e in uscita con Movies Inspired dal 3 febbraio.
“Nanni è la ragione per cui faccio questo lavoro” ha specificato Amalric al Fatto Quotidiano. La sua carriera è cominciata come attore; diretto da Arnaud Desplechin vince il suo primo Cèsar e nel 2007, ma ottiene grande fama grazie al film Lo scafandro e la farfalla di Julian Schnabel. È interprete in Munich (2005) di Steven Spielberg accanto a Daniel Craig e sempre al fianco di quest’ultimo è il cattivo del 22° film della saga 007, Quantum of Solace (2008), ma si trova a suo agio anche nel surreale mondo di Wes Anderson per cui è recita sia in Grand Budapest Hotel che nel recente The French Dispatch of the Liberty, Kansas Evening Sun.
Amalric è stato interprete anche per Roman Polański (L’ufficiale e la spia, 2019) e nella commedia 7 uomini a mollo (2018) di Gilles Lellouche e con Moretti non sarà la sua prima volta ad essere diretto da un regista italiano, lo era già stato con Valeria Bruni Tedeschi nel 2007 in Actrices.
Approfittando del tour di presentazione del suo film, Stringimi forte, di cui è protagonista Vicky Krieps, a febbraio Amalric e Moretti si dedicheranno alle prove costumi per Il sol dell’avvenire, prodotto da Sacher. “Commedia, ma alla Moretti, dunque partecipata dalla disillusione. Non La stanza del figlio né Tre piani, piuttosto Sogni d’oro“: ha detto Mathieu Amalric del film di cui sarà protagonista.
Intanto anche Moretti è interprete al fianco di Pierfrancesco Favino di un nuovo film diretto da Francesca Archibugi, Il Colibrì, tratto dal romanzo di Sandro Veronesi (La nave di Teseo) e scritto con Francesca Marciano, Federica Pontremoli e Valia Santella, con Kasia Smutniak, Bérénice Bejo, Laura Morante, Benedetta Porcaroli e Massimo Ceccherini.
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