Rita Moreno: “Marlon Brando ha insistito per farmi abortire e io poco dopo ho tentato il suicidio”

In "Rita Moreno: "Just a Girl Who Decided to Go For It" l'attrice ricordato l'aborto ed il tentato suicidio affrontato durante la sua storia d'amore con Marlon Brando.

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In occasione della presentazione del documentario a lei dedicato al Sundance Film Festival, Rita Moreno, l’ex stella di West Side Story ora 89enne, ha ricordato il suo matrimonio con Leonard Gordon ma anche il suo amore tormentato con Marlon Brando, durante la quale affrontò un periodo molto buio della sua vita iniziato con il trauma dell’aborto e terminato con un tentato suicidio.

In “Rita Moreno: “Just a Girl Who Decided to Go For It”, una delle rivelazioni più sorprendenti del documentario riguarda il matrimonio di 45 anni con Leonard Gordon, morto nel 2010. La coppia aveva una relazione apparentemente perfetta e una figlia, Fernanda Luisa Gordon ma l’attrice ha rivelato che di non aver mai apprezzato la grande personalità del marito perchè molto spesso si è rivelato invadente.

“Quando è morto, ho pensato ‘È finita. Non devo più rispondere a nessuno. Non avrei mai potuto parlare di lui senza il suo permesso, non potevo farlo. Era una persona meravigliosa, ma il nostro matrimonio non ha funzionato. Non mi rendevo conto di quanto avessi disperatamente bisogno di stare da sola”

Prima di sposarsi Rita Moreno ha avuto una storia molto tumultuosa con Marlon Brando, conosciuto sul set di “Désirée” nel 1954. Dopo anni di infedeltà e angoscia, la coppia si è lasciata quando l’attrice è rimasta incinta e Brando ha insistito per farla abortire. Il medico non si rivelò tuttavia all’altezza della situazione e l’operazione chirurgica degenerò in dramma per lei quando, per molti giorni,  continuò a sanguinare e a stare male.

“È stato molto spaventoso, perché avrei potuto morire”.

Ciò ha portato Rita Moreno a tentare il suicidio ingerendo una overdose di sonniferi e solo l’intervento dell’assistente dell’attore, che la portò in ospedale, impedì una morta certa.

“È stato umiliante ed ho lasciato che mi calpestasse. Volevo liberarmi di me stessa perché pensavo di non meritare più di vivere“.