Sciopero degli attori, il cast di Oppenheimer abbandona la première

Christopher Nolan ha annunciato che il cast di Oppenheimer ha lasciato la prima britannica in solidarietà con l'incombente sciopero SAG-AFTRA.

0

Sono ore caldissime ad Hollywood. La trattativa tra la Screen Actors Guild (Sag-Aftra) e l’Alliance of Motion Picture and Television Producers (AMPTP), l’entità che rappresenta i principali studi e streamer, si è conclusa senza un accordo, aprendo la strada al primo sciopero di attori in oltre 40 anni. Il sindacato, che rappresenta 160.000 artisti tra cui star di prim’ordine, ha fatto sapere che le richieste di una retribuzione migliore e protezioni contro l’uso futuro dell’intelligenza artificiale in televisione e nei film non sono state accolte e che non è servito nemmeno l’intervento di un mediatore esterno arrivato a poche ore dalla scadenza del termine fissato per la contrattazione.

La conferma è arrivata nelle ultime ore e gli attori si sono già mobilitati. Tra questi le star di Oppenheimer, che come confermato da Deadline poco fa hanno scelto di lasciare la première di Londra “per andare a scrivere i propri cartelli”.

Devo riconoscere il lavoro del nostro incredibile cast, guidato da Cillian Murphy“, ha annunciato Christopher Nolan dal palco. “La lista è enorme – Robert Downey Jr, Matt Damon, Emily Blunt, Florence Pugh, Kenneth Branagh, Rami Malek e tanti altri. … Li avete visti qui prima sul tappeto rosso. Purtroppo, sono andati a scrivere i loro cartelli per quello che crediamo sia un imminente sciopero della SAG, unendosi a una delle mie corporazioni, la Writers Guild, nella lotta per un salario equo per i membri lavoratori del loro sindacato”.

Parlando prima con Deadline sul tappeto rosso, Emily Blunt aveva riferito che lei e gli altri membri del cast avrebbero lasciato l’evento se la Sag-Aftra avesse approvato ufficialmente uno sciopero. “Penso che in questo momento siamo solo una specie di – spero che tutti facciano un accordo equo e siamo qui per celebrare questo film. E se proclamano [uno sciopero], ce ne andremo insieme in unità … Dovremo. Dovremo.”