Si è spenta la regista Valentina Pedicini

La regista si è spenta a Roma a seguito di una malattia che l'aveva colpita da alcuni mesi

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Valentina Pedicini

Lutto nel cinema italiano. Valentina Pedicini è morta a 42 anni, a seguito di un male che la affliggeva da alcuni mesi. La regista brindisina si è spenta a Roma, dove era ricoverata al Policlinico Gemelli.

Autrice dal talento purissimo, Pedicini si era imposta a livello internazionale nel 2013 con il suo primo lungometraggio documentario, Dal profondo, film straordinario che racconta di Patrizia, l’ultima minatrice italiana in una miniera in Sardegna.

Quest’anno il suo film Faith, storia di una comunità di monaci cristiani guerrieri che si allenano e pregano in un monastero tra le colline marchigiane, era stato selezionato per la Settimana della critica alla Berlinale. Come il precedente è stato poi apprezzato nei maggiori festival europei e presentato in anteprima italiana al Biografilm Festival 2020. Un tema che aveva già affrontato nel suo primo cortometraggio documentario, Pater Noster, del 2008.

Così Donatella Palermo, produttrice proprio di Faith, ricorda Valentina Pedicini: «Oggi Valentina non c’è più. Questa appena trascorsa è stata la sua ultima notte. È difficile da accettare. Penso al suo film Dal Profondo: comincia con una discesa nell’oscurità della terra, un’immagine che si fa sempre più buia e una voce di donna che dice:

‘Respira, respira piano, non aver paura; presto i tuoi occhi si abitueranno al buio’.

E alla fine del film una donna cammina sull’orizzonte e appare una scritta:

E non so passare ora a nuoto la notte | ho fatto qualcosa contro la paura | mi sono seduta a scrivere | per chi vorrà sedersi.

Ecco, Valentina non ha passato la notte, ma ha scritto i suoi film. Noi possiamo sederci a guardarli e qualcosa di lei c’è ancora. “e la notte adesso fa meno paura” (da Faith)»

Nel 2017 il suo unico film di finzione, Dove cadono le ombre, venne selezionato dalle Giornate degli autori per la 74. Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia, un anno dopo essere stata selezionata, sempre a Venezia, nel concorso cortometraggi della Settimana della critica con il suo cortometraggio Era ieri.

Anche Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, ha commentato la scomparsa di Valentina Pedicini.

«Sono molto addolorato per la scomparsa prematura di Valentina Pedicini, regista di talento che ci ha portato con il suo ultimo delicato e potente lavoro FAITH all’Idfa di Amsterdam e poi a Berlino, documentario prodotto da Rai Cinema che ha raccolto meritatamente tanti riconoscimenti nel mondo».

Negli ultimi mesi stava lavorando al suo nuovo film, Wolf 375, progetto che nel 2016 aveva vinto la borsa di sviluppo del Premio Solinas.

Il cinema italiano perde con Valentina Pedicini una voce potente e originale.