Stephen King sul flop di The Marvels: «Non sono film che vedo, ma perché gioire per un fallimento?»

Stephen King commenta le reazioni più misogine arrivate contro The Marvels dopo il flop al botteghino

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via ScreenRant

Stephen King non è un fan dei film Marvel, ma questo non gli ha impedito di esprimere la sua frustrazione nei confronti dei “fanboy adolescenti” che si compiacciono del fallimento di The Marvels al botteghino. L’ultimo tentpole della Marvel, con un budget dichiarato di 225 milioni di dollari, ha messo la segno la partenza più bassa di sempre per un film del Marvel Cinematic Universe con 47 milioni in patria e i 109 milioni in tutto il mondo.

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L’apertura disastrosa del film diretto da Nia DaCosta ha suscitato i festeggiamenti dei cosiddetti trolls, che non sono i pupazzi colorati attualmente in sala con Universal, ma gli utenti più provocatori e rivoltosi di internet. Stando al flusso di quei commenti, la ragione del fallimento di The Marvels è data dalla presenza di tre supereroi femminili capitanate da Brie Larson e la regia di una donna. Un concetto che a sua volta ha provocato riflessioni, dalle quali non si è tirato indietro Stephen King, come dimostrano i suoi ultimi tweet.

Il commento di Stephen King

Non vado a vedere i film del MCU, non mi interessano, ma trovo molto sgradevole questo gongolamento a malapena mascherato per i bassi incassi di ‘The Marvels'”, ha scritto King su X ai suoi 7,1 milioni di follower. “Perché gongolare per un fallimento?”. In un post separato ha aggiunto: “Alcuni dei rifiuti di ‘The Marvels’ potrebbero essere frutto di odio adolescenziale da parte dei fanboy. Sapete, ‘Che schifo, le ragazze!”.

Da quando è stata scelta come Captain Marvel, Brie Larson ha ammesso più volte di aver avuto a che fare con commenti pieni d’odio sui social media. E quando il suo stand alone è uscito, nel 2019, è stato bombardato di recensioni da parte di fan misogini che volevano abbassare il rating della comunità del film su siti come Rotten Tomatoes e IMdB senza nemmeno averlo visto. “Non lascerà che queste cose la distruggano“, ha dichiarato all’inizio di quest’anno Samuel L. Jackson, suo co-protagonista nei panni di Nick Fury. “Questi tizi che odiano le donne forti o il fatto che lei sia una femminista che ha un’opinione e l’ha espressa? Tutti vogliono che le persone siano chi vogliono loro. Lei è chi vuole essere lei, ed è genuina così com’è”.