Strade perdute, torna al cinema il film del visionario David Lynch

Il film del 1997 è stato restaurato in 4K grazie alla Cineteca di Bologna con la supervisione dello stesso Lynch

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Strade perdute

Il progetto “Cinema ritrovato” della Cineteca di Bologna riporta in sala un altro grande titolo, questa volta si tratta di Lost Highway-Strade perdute del 1997 diretto dal genio visionario di David Lynch, restaurato in 4K da Criterion, con la supervisione dello stesso regista. L’inquietante film sarà nelle sale dal 16 al 18 gennaio.

“C’è una parte della mia creatività che non saprei spiegare, che mi è sconosciuta. È come nella musica: le note sono unite in un certo ordine e formano le melodie. Non interrompiamo l’ascolto per chiederci ‘perché il fa minore è là, dopo il mi diesis?”, afferma David Lynch.

Telefonare a casa propria e scoprire che a rispondere è l’uomo che vi sta davanti in quel momento. Ascoltare il citofono di casa e sentire la propria voce affermare che un tizio è morto. Cambiare personalità a metà film e vedere un mondo che possiede lo stesso lessico ma un’altra sintassi. Strade perdute è tutto così, un film che si presenta scintillante e dark, impaginato come un catalogo di moda, ma attraversato da ogni tipo di paradosso logico, da situazioni esasperate che lasciano un malessere gravoso, da narrazioni che si avvitano dentro una spirale inspiegabile. Il film più sofferto e instabile di Lynch” (Cinema ritrovato).

Interpretato da Bill Pullman, Patricia Arquette e Richard Pryor, Strade perdute è un noir moderno e surreale in cui un sassofonista jazz viene accusato dell’omicidio della moglie e viene mandato in prigione. Qui si tramuta inspiegabilmente in un giovane meccanico e comincia a condurre una nuova vita.