“Tolkien. Uomo, Professore, Autore”, le foto e la polemica sulla mostra

La mostra sul celebre autore de "Il Signore degli Anelli" e la polemica

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Tolkien. Uomo, Professore, Autore

A cinquant’anni dalla scomparsa dell’autore, J. R. R. Tolkien, e dalla prima edizione italiana del suo “Lo Hobbit”, il 16 novembre arriva alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma “Tolkien. Uomo, Professore, Autore”, la grande mostra che omaggia il celebre scrittore inglese ed è subito polemica. La presidente Giorgia Meloni va all’inaugurazione della mostra insieme al ministro della cultura Gennaro Sangiuliano e il presidente del Senato Ignazio La Russa.

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Dal 16 novembre all’11 febbraio 2024 la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea ospita la grande mostra dedicata a John Ronald Reuel Tolkien, tra gli autori più letti del pianeta, creatore della celebre epopea del “Signore degli Anelli”. Un colosso della letteratura mondiale che solo al cinema, per la sola trilogia scritta e diretta da Peter Jackson, è valso ben 17 premi Oscar in totale.

“Tolkien. Uomo, Professore, Autore” racconta il percorso umano, il lavoro accademico, la potenza narrativa e la forza poetica di un grande della letteratura che ha saputo conciliare nelle proprie opere una straordinaria conoscenza del mondo antico, della mitologia e della storia dell’umanità con una potenza immaginativa senza uguali.

La polemica

Intanto però la visita anticipata alla mostra da parte del presidente del Consiglio e dei suoi ministri ha generato alcune polemiche ideologiche. Si parla di un’appropriazione da parte del governo di destra della figura di un personaggio fondamentale per la storia e la cultura mondiale e del suo monumentale capolavoro di opere letterarie.

Questione sollevata proprio dalle parole del ministro della cultura Gennaro Sangiuliano che hanno conferito alla figura di Tolkien un messaggio percepito con un forte significato politico: “Oggi c’è una minaccia dell’umano, delle persone, donne e uomini che siano, tendente a snaturare le persone, a diluirle in un mare nichilista. Ecco, la difesa dell’umano, che è la difesa della scelta, secondo me è il grande valore di Tolkien che dobbiamo preservare”. Mentre i paragoni dei membri di Fratelli d’Italia con le immagini create dalla fantasia e dall’ingegno di Tolkien si moltiplicano ancora con Arianna Meloni che paragona se stessa e la sorella Giorgia ai due Hobbit protagonisti del Signore degli Anelli, Frodo e Sam.

La mostra

Polemiche a parte, l’articolato percorso espositivo della mostra consente un’immersione nella complessità umana, artistica e filologica di Tolkien, tra manoscritti autografi, lettere, memorabilia, fotografie e opere d’arte ispirate alle visioni letterarie di un autore unico e poliedrico. Un viaggio tra Hobbit, Elfi, Nani e Uomini che hanno composto la storia di un mito.

Dopo le grandi mostre allestite a Oxford nel 2018, a Parigi nel 2020 e Milwaukee nel 2022, quella di Roma, per la prima volta in Italia, pone Tolkien al centro di un viaggio che racconta la persona, oltre che l’autore e le sue opere. Padre, amico, accademico, professore, linguista, filologo, autore di pubblicazioni ancora oggi fondamentali per la letteratura in antico e medio inglese, romanziere e creatore di un intero universo composto da una propria genesi, storia, geografia, lingue, razze e comunità, la Terra di Mezzo: ogni aspetto dell’esistenza di Tolkien è stato in grado di ispirare studi e produzioni artistiche di ogni genere, dalla musica al mondo dei fumetti.

Tolkien e l’Italia

Particolare rilevanza viene data al suo rapporto con l’Italia: “Sono innamorato dell’italiano, e mi sento alquanto sperduto senza la possibilità di provare a parlarlo”, si legge in una sua lettera. Nella rassegna non mancano le testimonianze del viaggio a Venezia e Assisi nel 1955; così come i tanti contatti, diretti e indiretti, con studiosi e intellettuali del nostro Paese.

Tolkien e il cinema

Spazio anche agli adattamenti cinematografici vecchi e nuovi, dal film d’animazione di Ralph Bakshi alla trilogia de Il Signore degli Anelli del regista Peter Jackson, capace di rappresentare sul grande schermo una delle saghe più ambiziose e popolari della letteratura mondiale.

Ideata e promossa dal Ministero della Cultura con la collaborazione dell’Università di Oxford, la mostra “Tolkien. Uomo, Professore, Autore” è realizzata da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare con la curatela di Oronzo Cilli e la co-curatela e l’organizzazione di Alessandro Nicosia.

Il catalogo che accompagna la mostra, composto anche da materiali inediti, si avvale dei contributi di Adriano Monti Buzzetti Colella, Giuseppe Pezzini, Emma Giammattei, Francesco Nepitello, Chiara Bertoglio, Gianluca Comastri, padre Guglielmo Spirito, Fabio Celoni, Davide Martini, Roberta Tosi, Salvatore Santangelo, Stefano Giuliano, Claudio Mattia Serafin, Gianfranco de Turris, Paolo Paron e Domenico Dimichino.

Roma sarà la prima tappa di un percorso che proseguirà nel 2024 in altre città italiane.

Guarda qui le foto della mostra “Tolkien. Uomo, Professore, Autore”