Toto le Héros, la clip in esclusiva del ritorno al cinema del cult di Jaco Van Dormael

Nuova data di uscita al cinema dal 22 maggio per il film d’esordio di Jaco Van Dormael, il regista di Dio esiste e vive a Bruxelles

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I Wonder Classics annuncia la nuova data di uscita nei cinema italiani al 22 maggio dell’opera prima di Jaco Van Dormael Toto le Héros, e per l’occasione ne rilascia il poster e il trailer italiano.

Il film, distribuito in collaborazione con Unipol Biografilm Collection, è stato restaurato in 4K dalla Cinematheque Royale du Belgique, sotto la supervisione di Nicola Mazzanti, uno dei maestri del restauro cinematografico, riportando alla luce i colori accesi voluti dal regista belga per la sua pellicola d’esordio. Toto le Héros è il film che ha fatto conoscere a tutti lo stile unico e inconfondibile di Van Dormael: la sua visionarietà surreale, lo spiccato e particolare senso dell’umorismo, i racconti in cui la potenza degli elementi fiabeschi saranno i segni essenziali della sua autorialità nelle pellicole successive come L’ottavo giorno, Mr. Nobody e Dio esiste e vive a Bruxelles.

Presentato in concorso al Festival di Cannes del 1991 dove venne immediatamente acclamato dalla critica, Toto le Héros si aggiudicò la Camera d’Or come miglior film esordiente. Successivamente, ricevette il César come miglior film straniero in Francia, quattro premi agli European Film Awards e una nomination ai BAFTA riscuotendo un enorme successo di pubblico.

Il Belgio è la patria per eccellenza di grandi fumettisti come Hergè, Morris, Peyo, Albert Uderzo e René Goscinny e il fumetto, arte popolarissima in quella nazione, ha avuto una grande influenza nei racconti e nella cinematografia di Van Dormael. Per questo, Toto le Héros può essere definito un gigantesco “fumetto umano” che spazia dai colori a pastello alle maestose tavole gotiche. L’universo fatalista, colorato e fantasioso di Toto le Héros è stato precursore di mondi elaborati e immaginati successivamente da registi di fama internazionale come Jean-Pierre Jeunet, Guillermo del Toro e Wes Anderson. Nella cinematografia di Jaco Van Dormael troviamo influenze dirette da maestri del calibro di Andrej Tarkovskij, René Magritte e Georges Méliès. Infatti, Van Dormael ha confessato che questo film deve molto anche a Federico Fellini e ad Amarcord, un’altra pellicola che focalizza l’attenzione sui ricordi del passato.

Guarda qui la clip in esclusiva