Si chiude il sipario su Venezia 81, «l’edizione delle star» com’è stata definita da molti e dallo stesso direttore artistico Alberto Barbera. In diretta dalla Sala Grande del Palazzo del Casinò, seguite con noi il commento alla cerimonia di premiazione condotta dalla madrina Sveva Alviti.
Ore 18:40. Alcuni avvistamenti sul red carpet: Kevin Costner sfila davanti ai fotografi dopo aver presentato in giornata il suo Horizon: An American Saga – Capitolo 2. Ed ecco il primo ‘spoiler’: Pedro Almodovar è sul carpet a firmare autografi e scattare selfie insieme a Vincent Lindon, probabile vincitore della Coppa Volpi, ci verrebbe da dire.
Ore 19.00. Puntualissimo l’avvio della serata con con la madrina Sveva Alviti che introduce “il momento che tutti aspettavamo”, ovvero quello dei premi. E aggiunge: «La parola che più di tutte può descrivere questi giorni veneziani è entusiasmo. Entusiasmo per i film della Mostra, per il pubblico in sala dalla mattina alla sera. Entusiasmo per le attrici, gli attori, i registi, gli autori e le tante persone qui fuori ad aspettarli. Entusiasmo per tutta questa vita che anche quest’anno Venezia ci ha regalato.»
Si parte con i primi premi di Venice Immersive.
Premio per la Realizzazione Venice Immersive a IMPULSE: PLAYING WITH REALITY di Barry Gene Murphy e May Abdalla.
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Premio speciale della Giuria Venice Immersive: OTO’S PLANET di Gwenael François
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Gran premio Venice Immersive: ITO MEIKYŪ di Boris Labbé
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Premio Venezia Classici per il miglior film restaurato: ECCE BOMBO di Nanni Moretti. Il regista è accompagnato sul palco da Steve Della Casa, Conservatore della Cineteca Nazionale. «È un premio inaspettato, grazie ma con tutti i nomi che c’erano avete esagerato!» scherza Moretti sul palco, per poi lanciare un appello: «Invito tutti ad essere più reattivi sulla nuova pessima legge sul cinema».
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Premio Venezia Classici per il miglior documentario sul cinema: CHAIN REACTIONS di Alexandre O. Philippe, dedicato a The Texas Chainsaw Massacre, un “classico del cinema americano”.
Il premio degli spettatori Armani Beauty va a THE WITNESS di Nader Saeivar.
Giuseppe Tornatore sale sul palco per consegnare il Leone del futuro – Premio Venezia opera prima “Luigi De Laurentiis“. «Luigi ha sempre amato i giovani considerandoli i migliori traghettatori dal presente al futuro. Il film vincitore riceverà 100 mila dollari da dividere tra regista e produttore». E a vincere è il FAMILIAR TOUCH di Sarah Friedland, che commossa sul palco dedica il suo discorso alla Palestina:
«Come statunitense di origine ebrea, accetto questo premio nel 336° giorno del genocidio di Israele a Gaza e nel 76° anno di occupazione. Credo che sia nostra responsabilità di registi utilizzare le piattaforme istituzionali attraverso le quali lavoriamo per rimediare all’impunità di Israele sulla scena globale. Sono solidale con il popolo palestinese e la sua lotta per la liberazione».
Il primo premio consegnato dalla giuria Orizzonti è il Premio per il miglior cortometraggio: vince WHO LOVES THE SUN di Arshia Shakiba.
Il premio Orizzonti per la migliore sceneggiatura va a Scandar Copti per HAPPY HOLIDAYS.
Francesco Gheghi in lacrime riceve il premio come miglior attore per FAMILIA. «Non ho imparato il discorso a memoria, ci avrei messo di più che a fare il film. Grazie per avermi fatto piangere tanto in questi giorni, condivido questo premio con tutti gli attori della mia generazione. Ringrazio Francesco Costabile per la possibilità e la fiducia, Barbara Ronchi e Francesco di Leva e tutto il cast. Grazie per avermi accompagnato in questo viaggio. Dedico questo premio alla mia mamma, a mio papà per avermi cresciuto con libertà. A mia sorella, a mio nonno che mi guarda da lassù».
GUARDA QUI LA NOSTRA VIDEO INTERVISTA A FRANCESCO GHEGHI E FRANCESCO DI LEVA
#BiennaleCinema2024 #Venezia81 #Orizzonti⁰Premio Orizzonti per il migliore attore / Orizzonti Award for Best Actor:⁰#FrancescoGheghi in FAMILIA di/by #FrancescoCostabile pic.twitter.com/6GNjay7Avo
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Kathleen Chalfant vince il premio come Miglior attrice per FAMILIAR TOUCH. «50 anni fa ero a Roma a studiare teatro e per me sarebbe stato un sogno vincere un premio di questo genere. Lo è tuttora. Ringrazio tutti. Il nostro lavoro è collaborativo, lo condivido con la nostra giovane regista, un genio, Dedico il film anche alla mia miglior amica che sta combattendo contro la demenza. Spero che tutti noi possiamo lavorare per cessare la catastrofe di Gaza. A tutti coloro che vivono in Israele e Palestina auguro una vita di pace, libertà e giustizia».
#BiennaleCinema2024 #Venezia81 #Orizzonti ⁰Premio Orizzonti per la migliore attrice / Orizzonti Award for Best Actress:⁰#KathleenChalfant in FAMILIAR TOUCH di/by #SarahFriedland (@motionxpictures) pic.twitter.com/II1KZSBteN
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Il premio speciale della giuria ORIZZONTI va a ONE OF THOSE DAYS WHEN HEMME DIES di Murat Fıratoğlu.
Ancora un premio a FAMILIAR TOUCH, questa volta alla sua regista Sarah Friedland.
Il miglior film va a THE NEW YEAR THAT NEVER CAME del rumeno Bogdan Mureşanu che racconta l’orlo della rivoluzione nella Romania del 1989 fino alla caduta di Ceausescu.
19:50. Si passa alla giuria del Concorso ufficiale di Venezia 81 presieduta da Isabelle Huppert. «Il cinema è in ottima forma. Mi sono svegliata stamattina e ho pensato “siamo fortunati, abbiamo viaggiato nel tempo, tra passato, presente e futuro”. Tutte queste finestre sul mondo ci hanno fatto vedere creatività, immaginazione, paura. Ringrazio i giurati che con me hanno condiviso questi momenti con passione. Ma sarete impazienti di scoprire i vincitori, cominciamo!»
Il premio Marcello Mastroianni va al giovane Paul Kircher per l’interpretazione di Leurs enfants après eux.
#BiennaleCinema2024 #Venezia81⁰Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore emergente / Marcello Mastroianni Award for Best Young Actor:⁰#PaulKircher in #LeursEnfantsAprèsEux (#AndTheirChildrenAfterThem) di/by #LudovicBoukherma, @BoukhermaZoran pic.twitter.com/dL9lPU4j2y
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Vincent Lindon vince la COPPA VOLPI come Miglior Attore per Noi e loro (Jouer avec le feu). “Sono emozionato e commosso. Mio nonno mi diceva che le parole non sono abbastanza per esprimere quello che si prova. Quindi posso solo dire grazie alla giuria per un premio che ho sognato da tanto tempo. Grazie Isabelle e grazie a tutti. È raro e chic il fatto che Isabelle [Huppert] che viene dal mio stesso paese abbia deciso di premiarmi! Ringrazio Barbera e Buttafuoco per avermi fatto entrare nell’arena, i produttori del film e i miei due giovani compagni nel film, sono loro ad aver insegnato qualcosa a me”
#BiennaleCinema2024 #Venezia81⁰Coppa Volpi per il migliore attore / Coppa Volpi for Best Actor:⁰#VincentLindon in #JouerAvecLeFeu (#TheQuietSon) di/by #DelphineCoulin, #MurielCoulin pic.twitter.com/XXHp7mzMMF
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La Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile va a NICOLE KIDMAN per Babygirl. L’attrice non è presente sul palco a causa di un grave lutto, come comunica la regista del film Halina Reijn che ritira il premio per lei: “Sono arrivata a Venezia ieri e ho scoperto che mia madre è venuta a mancare. Dedico questo premio a lei. Il mio cuore è a pezzi” il messaggio della Kidman.
Il premio alla miglior sceneggiatura va a Murilo Hauser e Heitor Lorega per Ainda estou aqui (I’m Still Here).
#BiennaleCinema2024 #Venezia81⁰Premio per la migliore sceneggiatura / Award for Best Screenplay:⁰#MuriloHauser, #HeitorLorega per/for #AindaEstouAqui (#IMStillHere) di/by #WalterSalles pic.twitter.com/U4rTrP9TAi
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Il Leone d’argento per la miglior regia va a Brady Corbet per The Brutalist.
#BiennaleCinema2024 #Venezia81⁰Leone d’Argento – Premio per la migliore regia / Silver Lion – Award for Best Director:⁰#BradyCorbet per/for #TheBrutalist pic.twitter.com/hPqK30CLHN
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Il Leone d’argento Gran Premio della Giuria va a Laura Delpero per Vermiglio. “Questo film è nato da un sogno non sapevo sarebbe finito con un altro sogno. Ringrazio la Val di Sole per averci aperto le porte e le famiglie dei nostri splendidi bambini, tutta la troupe per essersi gelati i piedi nella neve con noi. Questo film è stato fatto con il sostegno pubblico e senza quel sostegno non sarebbe uscito così, con il dialetto. Avrei potuto scegliere delle star come attori, ma non ho voluto. Fomentiamo il dialogo tra cinema indipendente, difendiamo la cinematografia. Mi auguro che la società non lasci sole le donne”.
#BiennaleCinema2024 #Venezia81⁰Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria / Silver Lion – Grand Jury Prize:⁰#Vermiglio di/by #MauraDelpero pic.twitter.com/NeC3LNuwIN
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Il Leone d’oro va a The Room Next Door di Pedro Almodovar. “Dedico questo premio alla mia famiglia, che è qui. Questo film è il mio primo film in lingua inglese ma lo spirito è in spagnolo. Condivido con tutti, co Julianne e Tilda, per il loro talento. Il film parla di due donne e come regista ho avuto il privilegio di un miracolo, hanno fatto un miracolo ogni giorno davanti la macchina da presa. E’ un premio anche vostro. Racconto un mondo agonizzante, una donna alla fine dei suoi giorni. Parla di solidarietà, ma anche della possibilità di porre fine alla vita. E’ un diritto dell’essere umano, anche i governi devono darci la possibilità di scegliere. Dobbiamo fare questa richiesta anche ai fedeli. L’essere umano dev’essere libero di scegliere”.
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