Drive-Away Dolls, recensione del film di Ethan Coen

Drive-Away Dolls segna l'esordio in solitaria alla regia di Ethan Coen, un road movie scritto con la moglie Tricia Cooke

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Drive-Away Dolls è il primo film di finzione (dopo il documentario sulla vita di Jerry Lee Lewis) di Ethan Coen da solo, scritto a quattro mani con la moglie Tricia Cooke e interpretato da Margaret Qualley e Geraldine Viswanathan, con la partecipazione di Pedro Pascal e Matt Damon.

IL FATTO

Jamie e Marian sono amiche, entrambe lesbiche e bisognose di una pausa dalle loro vite. Decidono di fare un viaggio, andare a Tallahassee, Florida, usando la tecnica Drive-Away, ovvero guidando una macchina a noleggio che deve essere spostata da un luogo a un altro. Il loro piano: rimorchiare e spegnere il cervello per qualche giorno. Quello che non sanno è che nella loro macchina è nascosto qualcosa e che qualcuno le sta cercando per mettere le mani su questa merce preziosa.

L’OPINIONE

Vedere The Tragedy of Macbeth e Drive-Away Dolls spiega assai bene come sono ripartiti gli equilibri creativi all’interno dei Coen Bros. Se Joel (e sua moglie Francis) sono evidentemente la parte drammatica, Ethan e sua moglie Tricia sono quella psichedelica e sovversiva.

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Ambientato nel 1999, prima dell’attentato alle Torri Gemelle, questo lesbo road trip acido è un B-movie dichiarato che non tralascia alcuni dei temi evidentemente preferiti di Ethan, ovvero la pericolosità dell’idiozia umana, soprattutto se applicata alla politica, e l’ineluttabilità del caso. Il McGuffin è programmaticamente assurdo e sintetizza l’opinione della coppia creativa Coen-Cooke nei confronti delle politiche di un certa fazione politica americana.

Il tutto prendendosi molto poco sul serio e facendo guidare il racconto, in tutti i sensi, dalla coppia protagonista. Margaret Qualley e Geraldine Viswanathan sono brave, divertenti e autoironiche e si muovono con disinvoltura in questa storia in cui la liberazione sessuale è componente essenziale. Ethan si autocita, riprendendo una suggestione da A Simple Man e altri classici firmati con il fratello, e si sfoga artisticamente, sovvertendo le regole stesse del linguaggio cinematografico. Il risultato finale è consapevolmente disequilibrato, ed è di conseguenza sinonimo di libertà.

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RASSEGNA PANORAMICA
VOTO
drive-away-dolls-recensione-del-film-di-ethan-coenDrive-Away Dolls è il primo film di finzione (dopo il documentario sulla vita di Jerry Lee Lewis) di Ethan Coen da solo, scritto a quattro mani con la moglie Tricia Cooke e interpretato da Margaret Qualley e Geraldine Viswanathan, con la partecipazione di Pedro...