IL FATTO
Dopo una delusione d’amore, Guido, 45 anni, ha ormai ridotto da tempo la sua vita sessuale alla compulsiva pratica dell’autoerotismo. La sua dedizione al sesso virtuale gli consente di realizzare le sue fantasie senza alcuna implicazione nel mondo reale: basta indossare un visore per mettere a segno tutte le sue immaginarie ed eccitanti conquiste. Gli sono accanto i suoi migliori amici: Niky, ossessionato dalle relazioni online e Armando, inconsapevolmente incastrato in un matrimonio già̀ finito da tempo.
L’irruzione repentina di Giulia, la strampalata e sexy cameriera che lavora nel locale davanti al suo negozio, lo travolge risvegliando in lui le emozioni e i sentimenti di cui pensava di essersi liberato, dando il via ad un susseguirsi di situazioni comiche e imbarazzanti.
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L’OPINIONE
L’autoerotismo è portato alla massima esaltazione, praticato serenamente, consapevolmente e senza alcun retrogusto perverso, è l’ultima frontiera del sesso in un mondo in cui i rapporti sono ridotti al digitale, o, peggio, sopravvivono alla quotidianità nella totale indifferenza. Morelli ha scelto una chiave di lettura diversa per raccontare ancora una volta una delusione d’amore: il protagonista la risolve rifugiandosi nella fantasia, che, per quanto soddisfacente, non potrà comunque mai sostituirsi alla umana realtà.
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Fidanzata in affitto, con Jennifer Lawrence, Natalie Morales, Matthew Broderick su Mediaset Infinity è una commedia romantica, in cui il punto di vista è femminile. Il sesso resta il fulcro centrale del film, solo che stavolta è la giovane protagonista che è chiamata a darsi da fare con il giovane Percy per cercare di svezzarlo prima che il giovane, piuttosto inesperto, varchi le soglie dell’università. Ma anche in questo caso, nonostante le premesse, non si tratterà soltanto di una pura e semplice questione di sesso.