Criminal Record, sulle strade di Londra

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Criminal Record

Il panorama televisivo britannico ha sempre fornito prodotti di genere di alto livello. Basti pensare all’exploit della recente Gangs of London (di cui si attende la terza stagione), ma anche serie storiche come Broadchurch (con David Tennant e Olivia Colman) o Happy Valley e naturalmente LutherCriminal Record rientra in questa tradizione, con la differenza che è un prodotto originale AppleTV+, che come le altre piattaforme sta promuovendo le produzioni tipiche dei singoli paesi.

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Londra, oggi. La telefonata di una donna al centralino di polizia scatena un domino di eventi che porta alla riapertura di un caso di omicidio. A volere fortemente indagare su questo fronte è la sergente June Lenker, a non avere proprio per niente voglia che questo accada è il veterano Ispettore Capo Daniel Hegerty, che di quel caso si era occupato.

Tra i due si creerà un conflitto che svelerà segreti e scomode verità.

Scritto dal due volte candidato ai BAFTA Paul Rutman, Criminal Record può contare su una coppia di protagonisti di alto livello. La tenace sergente Lenker è interpretata da Cush Jumbo, che ricordiamo nei panni di Lucca Quinn in The Good Wife e The Good Fight. Hegerty è invece Peter Capaldi, uno dei Doctor Who più amati della serie di culto di fantascienza britannica.

«Hegerty è un detective anziano della polizia di East London» raccontato Capaldi a Ciak.

«Uno che è in giro da tanto tempo, probabilmente vicino alla pensione, e che ha visto tante brutte cose nel corso della sua carriera. Soprattutto, ha un’idea chiarissima di come devono essere condotti gli affari di polizia. È un duro, senza più illusioni, come diceva Valmont ne Le relazioni pericolose, le ha perse nei suoi viaggi. Il fatto che June indaghi sulla sua integrità e sul suo passato è una pessima idea».

E a proposito del sergente Lenker ecco come ce l’ha descritta Cush Jumbo.

«Non è una novellina, è stata alcuni anni nella sezione anti violenza domestica e adesso è stata promossa e trasferita. Ma la cosa che mi interessava di più è che all’inizio di questa storia è una donna con la sua vita, una madre, ha una relazione che non sta andando benissimo, e si aggrappa a questo caso, guidata dal bisogno di verità che la spingerà a un punto che la metterà in pericolo, ma di cui sente quasi la necessità».

Tra i due personaggi si crea un rapporto ambiguo, che Capaldi e Jumbo hanno costruito in maniera particolare. «Non abbiamo voluto provare prima delle riprese, abbiamo preferito che tra di loro si creasse una relazione spontanea, senza ragionare troppo sui personaggi, costruendo la tensione scena dopo scena».

Come sempre più spesso avviene nelle serie britanniche, la Londra che vediamo non è quella della City o delle eleganti strade del centro, ma quella della periferia. In Criminal Record l’azione si svolge nella parte nord-est della città, Hackney soprattutto, quartiere che sta subendo una forte gentrificazione, colonizzato negli ultimi anni da artisti e professionisti della New Economy, ma che ha ancora una forte presenza multietnica e un tasso di criminalità elevato.

«Londra è in continua trasformazione, è la sua genetica» spiega Capaldi. «Sono nato a Glasgow, ma vivo a Londra da così tanti anni che mi considero un Londoner a tutti gli effetti, così come tutti quelli che l’hanno scelta come casa».

«Mostrare un lato diverso della città era uno dei nostri obiettivi» aggiunge Cush. «Sono nata e cresciuta nelle strade in cui abbiamo girato, ci correvo in bicicletta da bambina, vedendo i parchi dove andavo a giocare trasformati in palazzi. Qualche centro sociale è ancora lì, altri sono spariti. È una delle cose che ho amato più di questa serie. Spesso Londra non viene raccontata in maniera così accurata, sia a chi ci vive, ma anche per chi viene a solo a visitarla».

Criminal Record arriverà su AppleTV+ il 10 gennaio 2024.