SanPa: i figli di Muccioli querelano Netflix

L'accusa degli eredi è di diffamazione, la serie tv offenderebbe la memoria del fondatore della comunità.

0
SanPa
SanPa

Dallo Streaming alle aule giudiziarie. Le cinque puntate di SanPa. Luci e tenebre a San Patrignano risalgono allo scorso dicembre, ma la docu-serie di Netflix su Vincenzo Muccioli e la comunità da lui fondata nel 1978 torna a far parlare di sé per le accuse di diffamazione dei figli del fondatore, Andrea e Giacomo Muccioli.

“Diffamazione aggravata”, per la precisione, in conseguenza di una serie di allusioni – ritenute false dagli eredi – relative alla morte per AIDS di Vincenzo Muccioli e a una sua presunta omosessualità. Delle tesi che verranno a questo punto valutate da un giudice, e sulle quali la stessa Comunità di San Patrignano si era pronunciata subito dopo la messa in onda. Allora gli interessati si dissociarono criticando il racconto, definito allora “unilaterale”, “sommario” e “parziale”, anche per le fonti scelte, una serie di detrattori chiamati a testimoniare.

Come potrebbe accadere anche nel giudizio che si annuncia, d’altronde, che dovrà dirimere la questione e chiarire le polemiche. Considerato anche che in una lunga intervista dello scorso gennaio era stato proprio Andrea Muccioli, succeduto al padre nel 1995 alla guida della Comunità, a raccontare degli scontri con il padre e a parlare di suoi errori. A sostenere l’accusa dei Muccioli sarà ora l’avvocato Alessandro Catrani.

Così la sinossi di SanPa. Luci e tenebre a San Patrignano su Netflix:

In piena emergenza eroina, Vincenzo Muccioli si prese cura dei tossicodipendenti. La stima della gente non venne meno neanche quando emersero le prime accuse di violenza.

SanPa è la prima docu-serie originale italiana di Netflix, di Produzione 42, approdata il 30 dicembre 2020 sulla piattaforma streaming per una platea di 190 Paesi. Scritta da Carlo Gabardini, Gianluca Neri, Paolo Bernardelli e diretta da Cosima Spender, è stata realizzata con 25 testimonianze, 180 ore di interviste e immagini tratte da 51 differenti archivi.