Con l’uscita anticipata dei primi due episodi di Un professore 2 su RaiPlay è riscoppiata la “Simuel” mania. Già in tendenza su tutti i social, la coppia formata sullo schermo da Damiano Gavino e Nicolas Maupas continua a far parlare tutti, anche se in questa seconda stagione l’ingresso di Mimmo (Domenico Cuomo) cambierà un po’ di equilibri. Su che cosa dobbiamo aspettarci dai prossimi sviluppi e su com’è stato tornare sul set ne abbiamo parlato con i tre protagonisti.
«Manuel è rimasto quasi uguale, anche se sicuramente ha acquisito più lucidità dopo tutti i rischi subiti nella prima stagione» racconta Damiano Gavino. «È una persona capace di perdere la testa, che sia per qualcosa o per qualcuno, quindi si trova sempre ad affrontare situazioni rischiose, ma credo che questa sia la sua forza. L’ho trovato molto protettivo e disponibile ad avere rapporti umani».
«Troverete un Simone sicuramente più cosciente e maturo» si accoda Nicolas Maupas. «Non ha imparato da tutti i suoi errori, saranno ricommessi, ma è più sciolto e con meno freni. Imparerà a reagire con meno rabbia e meno nervosismo».
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Nella nuova stagione a scuotere gli equilibri nell’amicizia tra Simone e Manuel ci penserà Mimmo (Domenico Cuomo), personaggio che impariamo a conoscere meglio dopo l’introduzione nella prima stagione. «Ritrovare Domenico Cuomo dopo Mare Fuori è stato bellissimo. Siamo diventati grandi amici e sul set ci regaliamo momenti di grande gioco. Questa cosa ci mette a nostro agio, ci connette ancora di più».
Anche per Domenico Cuomo il rapporto con Maupas è ormai consolidato: «Ci conosciamo da anni, abbiamo un’intesa più solida che ci permette di raggiungere profondità diverse. In scena, a livello di tempi, è stato bello improvvisare». Dal canto suo, l’attore classe 2004, che dal 16 novembre possiamo ammirare anche al cinema in un ruolo da protagonista in Mimì il principe delle tenebre, non si sente spaventato da come il pubblico potrà accogliere “l’intromissione” di Mimmo. «Non ho paura perché nelle storie cerco di abbracciare tutto con amore, cercando di mettere genuinità e indossarla nel migliore dei modi. Il resto non mi compete, sarà il pubblico a decidere se piace. Il mio unico compito è andare sul set e fare il 100 per cento, è un regalo, se si accetta o no sono contento lo stesso».
