A luglio vedremo la prima parte di quella che potrebbe essere la conclusione del franchise iniziato nel 1996, ma la parola “fine” non arriverà di certo prima del 27 giugno 2024, quando arriverà in sala Mission: Impossible – Dead Reckoning parte due, o più semplicemente il Mission: Impossible 8 del quale il regista, produttore e sceneggiatore Christopher McQuarrie continua a regalare anticipazioni.
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Dopo l’immagine di Hannah Waddingham (Ted Lasso) su quello che sembra il ponte di una portaerei, risalente ormai a un paio di settimane fa, sull’account Instagram @christophermcquarrie sono infatti apparsi altri due post molto interessanti. Il primo per il setting glaciale utilizzato per annunciare che del cast farà parte anche l’attrice Inuit Lucy Tulugarjuk, il secondo con la conferma che in qualche modo assisteremo a un ritorno alle origini della saga con l’apparizione del William Donloe del primo film.
Due indizi dell’intenzione di ricollegarsi al cult di Brian De Palma, ma soprattutto la piacevole sorpresa della presenza di Rolf Saxon, allora interprete dell’analista della CIA che sapevamo in disgrazia – dopo l’iconico colpo realizzato da Ethan Hunt – e riassegnato a una sottostazione polare in Alaska. Dove sembra ci aspetti, non da solo.
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Prima di lui, l’appuntamento è però con Henry Czerny (Eugene Kittridge, l’ex direttore dell’FMI misteriosamente tornato), Vanessa Kirby (Alanna Mitsopolis, trafficante d’armi e figlia della Max Mitsopolis di Vanessa Redgrave) e sicuramente qualche altro, visti i puntini di sospensione che Christopher McQuarrie continua ad aggiungere in fondo alle sue anticipazioni.
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