CARTOONS ON THE BAY: TUTTE LE NOVITÀ DELL’ANIMAZIONE A VENEZIA

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Un nuovo assaggio di La gatta Cenerentola, il nuovo film del gruppo di L’arte della felicità, i cartoni animati sui bimbi migranti del mondo e quelli premiati dall’UNICEF: ecco le perle della nuova edizione di Cartoons on the Bay

DI ALESSANDRA DE LUCA

La Gatta Cenerentola
La Gatta Cenerentola

Pistole e malavita, la violenza dei boss mafiosi, le ferite di una città stritolata dal crimine, i sogni di donne in cerca di riscatto. A Cartoons on the Bay, Festival dell’animazione cross mediale promosso da Rai, realizzato da Rai Com e al via oggi a Venezia, sono di scena i primi sette minuti de La gatta Cenerentola, cartoon diretto da Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone e prodotto dalla MAD Entertainment di Luciano Stella. Antico racconto popolare raccolto da Giambattista Basile ne Lo cunto de li cunti, rielaborato poi da Charles Perrault, dai fratelli Grimm e dalla Disney, divenuto un’opera teatrale firmata da Roberto De Simone, Cenerentola si veste di nero in una cupa storia di mafia e vendetta, trafficanti di droga e matrigne, riciclaggio ed estorsione, in un ipotetico futuro che però tanto assomiglia agli anni Cinquanta e Sessanta.

Nel porto della città di Napoli controllato da Salvatore Lo Giusto, detto “o’ Re”, è attraccata una nave trasformata in un bordello, mentre l’eredità dell’ignara Cenerentola viene sfruttata per fare della città la capitale del riciclaggio. «L’obiettivo era mantenere i grandi archetipi della favola – raccontano Cappiello e Guarnieri – come quello della bambina abbandonata, della matrigna e del re. Solo che qui il re è il boss mafioso, che decide chi vive e chi muore ». La Gatta Cenerentola non sarà un cartoon per bambini. «La grande libertà – continuano i registi – è quella di poter scegliere prima la storia da raccontare e poi il target al quale rivolgersi ». Il film, la cui lavorazione dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno, verrà distribuito da Videa. E se la musica avrà un ruolo importante nel film, le voci sono quelle di Massimiliano Gallo, Maria Pia Falzone, Alessandro Gassmann, Mariano Rigillo e Renato Carpentieri.

Il traguardo di Patrizia
Il traguardo di Patrizia

A Cartoons on the Bay l’UNICEF ha poi presentato oggi il primo dei due cortometraggi di animazione realizzati per raccontare il dramma vissuto dai 65 milioni di bambini e ragazzi coinvolti nelle migrazioni in tutto il mondo.  Storie ingiuste – storie di fughe dei bambini dai conflitti – sono dunque piccole fiabe sull’orrore di una disumana odissea dove il tratto grafico illustra le parole di chi racconta la propria tragica esperienza. Ivine e il cuscino è infatti la storia vera di una ragazza di 14 anni che dopo la pericolosa fuga dalla Siria arriva in un campo rifugiati della Germania dove è costretta ad affrontare nuove sfide. Malak e la barca, che chiuderà il Festival sabato 9 aprile, è invece la storia del viaggio di una bambina a bordo di un barcone pericolante. Storie ingiuste è parte dell’iniziativa #actofhumanity, che sottolinea il diritto di ogni bambino a un’esistenza dignitosa.

L’UNICEF Italia – che ha concesso il patrocinio all’intera manifestazione – assegnerà il Premio Speciale al Miglior Prodotto a Carattere Sociale al cartone animato sul diritto di cittadinanza, Il traguardo di Patrizia, prodotto da RAI Fiction Cartoon, Larcadarte e Graphilm e cofinanziato dalla Regione Siciliana-Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo nell’ambito del programma “Sensi Cinema”. Il premio, che verrà consegnato dal Presidente dell’UNICEF Italia, Giacomo Guerrera nella cerimonia di premiazione sabato 9 aprile, ha lo scopo di designare il prodotto più vicino al mondo dei bambini e agli ideali di cui l’UNICEF è portatore in tutto il mondo: rispetto dei diritti dell’infanzia, partecipazione consapevole dei bambini e degli adolescenti alle vicende della loro vita, accettazione delle differenze culturali, etniche, religiose e di genere, rifiuto della guerra, della violenza e di tutte le forme di sfruttamento degli esseri umani.