Nuevo Orden e le altre uscite I Wonder in sala dal 26 aprile

Il film premiato a Venezia anticipa i film su Nilde Iotti e il Gunda prodotto da Joaquin Phoenix.

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Nuevo Orden tra le uscite in sala
Nuevo Orden

Dal 26 aprile nelle zone gialle italiane riapriranno finalmente anche le sale cinematografiche. Quale occasione migliore per I Wonder Pictures per permettere al pubblico di apprezzare sul grande schermo alcuni tra i titoli più belli del proprio listino 2020 e alcune tra le novità più attese del 2021 che la casa di distribuzione bolognese ha in serbo per tutti gli spettatori che vorranno prendere parte al grande ritorno del cinema sul grande schermo.

 

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Tra i film che inizieremo a vedere in sala, sicuramente da segnalare il Nuevo Orden del messicano Michel Franco. Per il quale la distribuzione già prevede una serie di uscite nazionali, da Bologna e Milano a Roma e altre città (come potete vedere all’indirizzo https://iwonderpictures.it/nuevoorden/ in continuo aggiornamento).

Cineasta pluripremiato a Cannes, vincitore del Leone D’Oro nel 2015 come produttore di Desde allá e del Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria alla 77° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, proprio per questo film. Una visione distopica di un futuro non lontano dall’attuale fase storica e politica del Messico contemporaneo… Come sottolineato dallo stesso regista, che descrivendo una disparità sociale ed economica sempre più diffusa e insostenibile affida al film un monito su quali potrebbero esserne le epocali conseguenze.

A partire dal Citylife Anteo di Milano, il 26 aprile nelle sale cinematografiche arriverà anche Nilde Iotti, il tempo delle donne di Peter Marcias, Evento Speciale alla 17. edizione delle Giornate degli autori all’ultima Mostra di Venezia. Ma altre sale e altre città si aggiungeranno, con la definizione dettagliata e definitiva delle regole per la riapertura.

Nilde Iotti, il tempo delle donne, era stato programmato (da metà febbraio) sulle piattaforme #iorestoinSALA e IWONDERFULL.IT e dal 10 aprile su sky arte, il canale sky dedicato alla cultura e alla creatività. Presto sarà dunque possibile vedere sul grande schermo la ricostruzione – arricchita da immagini di repertorio e testimonianze di chi l’ha conosciuta – interpretata da Paola Cortellesi.

Dal 13 maggio si aggiungerà ai suddetti anche Gunda, il nuovo documentario di Victor Kossakovsky con Joaquin Phoenix come produttore esecutivo. Presentato alla scorsa Berlinale, il film ha intrapreso un ampio percorso all’interno dei circuiti festivalieri internazionali, arrivando nella shortlist degli Oscar® come miglior documentario e ottenendo la nomination agli EUROPEAN FILM AWARDS nella categoria European Documentary 2020.

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Gunda offre una sconvolgente prospettiva sulla sensibilità delle specie animali che normalmente – magari di proposito – ci viene tenuta nascosta – ha dichiarato Phoenix. – Dimostrazioni di orgoglio e riverenza, di divertimento e felicità da parte di una giovane e curiosa scrofa; il suo panico, la sua disperazione e la sua totale sconfitta davanti a inganni crudeli, sono prove valide di quanto similmente tutte le specie reagiscono agli eventi nella nostre rispettive vite. Victor Kossakovsky ha realizzato una meditazione viscerale sull’esistenza in grado di trascendere le normali barriere che separano le specie. È un film di profonda importanza. Un’opera d’arte”.

Gunda, la sinossi:

Nonostante condividiamo ogni giorno il pianeta con miliardi di animali, siamo culturalmente condizionati ad ignorarne la sensibilità e a considerarli come una mera risorsa utilitaristica. Victor Kossakovsky realizza un film intenso i cui protagonisti sono gli animali, prima tra tutti una scrofa di nome Gunda. Attraverso il punto di vista di un maiale o il muggito di una mucca, il film racconta come non siamo l’unica specie in grado di provare emozioni, avere coscienza o volontà. Un’opera straordinaria con una potenza visiva unica, per ricordarci il valore della vita di tutti gli animali, compresa la nostra.