CIAK BIZARRO! JULIE ANDREWS

0

DI MARCELLO GAROFALO

Julie Andrews “Star 80”! La diva di Mary Poppins ha compiuto ottant’anni lo scorso primo Ottobre e, dopo aver ricevuto per il suo smisurato talento numerosissimi premi di ogni tipo (tra cui un Oscar, cinque Golden Globe, due Emmy, tre Grammy, etc.), ancora oggi è sulla cresta dell’onda, partecipando, anche solo come doppiatrice, a commedie per famiglie.
Molti però forse non ricordano una sua “performance”, che all’inizio degli anni Ottanta, turbò proprio quegli spettatori che l’avevano classificata come la diva “praticamente perfetta” dei family movies e delle commedie musicali. Il suo compagno (sposato in seconde nozze), il regista Blake Edwards, al quale la signora Andrews restò legata fino alla morte di lui avvenuta nel 2010, nel 1981 pensò di dirigere un film, S.O.B., con protagonista un’attrice coinvolta in un musical per bambini che si rivela poi un fallimento, affidando proprio alla leggendaria Julie il ruolo.

Quasi per una sorta di “vendetta” nei confronti di Mary Poppins, inserisce una scena in cui l’attrice viene indotta dal regista (William Holden, qui alla sua ultima interpretazione) a scoprirsi il seno in modo “artistico” (in realtà per motivi commerciali), tra gli applausi dei presenti in Studio. La scena in questione se funzionò come terapia per Mrs. Andrews stanca di essere identificata come la morigerata “Nanny” ideata da Pamela L. Travers, non riuscì a calamitare maggior pubblico e S.O.B. fu un insuccesso al botteghino.
Nelle foto che vi mostriamo, accanto a un “dietro le quinte” di Mary Poppins, ci sono i fotogrammi “incriminati” di S.O.B. Per le politiche censorie legate a Facebook, abbiamo dovuto coprire i capezzoli della diva e lo abbiamo fatto adoperando vezzosamente il manico dell’ombrello di Mary Poppins a forma di testa di pappagallo.

A titolo di curiosità, ricordiamo che Julie Andrews è considerata una vera e propria “icona gay”. Soprattutto nel mondo anglosassone; lei stessa ha così commentato il fatto: «Sono uno strano miscuglio: da un lato sono un’icona gay e, dall’altro, ricevo l’approvazione di nonne e genitori grati ch’io faccia da baby sitter ai loro piccoli. Non ho mai capito cosa renda qualcuno un’icona gay perché ce ne sono di tipi talmente diversi (…) ad ogni modo è una cosa che mi lusinga molto ».

Chiudiamo con un piccolo significativo dialogo tra Mr. Banks (David Tomlinson) e Mary Poppins (Julie Andrews) da Mary Poppins (Robert Stevenson, 1964):
Mr. Banks: «Un momento: Mary Poppins, cosa significa questa scena oltraggiosa? »
Mary Poppins: «Come ha detto, prego? »
Mr. Banks: «Vuole avere la cortesia di spiegarmi tutto questo? »
Mary Poppins: «Prima di tutto vorrei mettere bene in chiaro una cosa »
Mr. Banks: «Sì? »
Mary Poppins: «Io non spiego mai niente »

Ciak Bizarro Julie Andrews