RIFF XX, LGBT e Black Films Matter tra le anteprime del Festival indie

Tanto cinema indipendente nella ventesima edizione della kermesse.

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Tra gli incontri previsti al Nuovo Cinema Aquila, domenica 21 novembre alle 15.00Apriamo gli occhi all’esistenza” con Sahraa Karimi, primo presidente donna dell’Afghan Film Organization quest’anno in giuria e al RIFF per presentare il suo lungometraggio “Hava, Maryam, Ayesha”. Nel film tre donne afgane di diversa estrazione sociale, residenti a Kabul, devono affrontare una grande sfida nelle loro vite. Per la prima volta, ciascuna di loro deve risolvere il proprio problema da sola. ll suo obiettivo è quello di raccontare le vite di donne che per molti anni non hanno avuto voce e ora sono pronte a cambiare il proprio destino, e in questo momento più che mai le donne afghane hanno bisogno di far sentire, anzi di mostrare, la propria voce.

L’evento sarà preceduto dalla presentazione del contest “Io posso: Uscire dalla violenza. Il potere di generare libertà per sé, per tutte e tutti” in collaborazione con D.i.Re – Donne in rete contro la violenza nell’ambito del progetto Libere di essere finanziato dal Dipartimento per le Pari opportunità. Il concorso rivolto ai giovani tra i 18 e i 30 anni ha come tema l’affermazione della libertà femminile come condizione necessaria, in vista della giornata mondiale della violenza contro le donne del 25 novembre.

Il 21 novembre alle 16.30 continuerà l’esplorazione nel mondo della fotografia cinematografica del festival capitolino. Dopo aver ospitato Luciano Tovoli e Fabrizio Lucci quest’anno la Masterclass con Gergely Poharnok, membro di HSC, l’associazione dei direttori della fotografia ungheresi, che ha vinto quattro volte il Premio HSC – Kodak Cinematographer e giurato del festival.

Ultimo WorkShop quello di giovedì 25 novembre alle 18:30 con la giurata del RIFF Anja Strelec originaria della Croazia ma con sede a Bruxelles, che ha avuto l’opportunità di lavorare per diversi clienti in ambienti internazionali come in Nepal, Argentina, Ghana, Eritrea, Guinea e in tutta Europa. La maggior parte del suo lavoro si concentra su argomenti sociali, ambientali e di sviluppo, nonché sulla narrazione di ritratti audiovisivi.

Tra gli eventi speciali ricordiamo lunedì 22 novembre alle 19.00 al Nuovo Cinema Aquila il Focus sulla Polonia in collaborazione con l’istituto Polacco a Roma e con la scuola di film LODZ per celebrare gli 80 anni dalla nascita e i 25 anni dalla scomparsa del Maestro Kieslowski, con opere anche di registi più recenti, come “Dear Ones” di Grzegorz Jaroszuk, la cui prima opera, “Kebab & Horoscope” ha vinto al RIFF 2014.

Tra gli incontri martedì 23 novembre alle 17.00 alla Biblioteca Goffredo Mameli infine “L’occhio del cinema” in collaborazione con le Biblioteche di Roma sarà un pitching fra produttori, distributori e giovani talenti. Il focus sul pitching vuole essere un momento di confronto concreto su come presentare in maniera efficace un progetto all’industria internazionale cinematografica. A questo incontro aperto al pubblico, parteciperanno anche i finalisti al concorso di sceneggiatura del RIFF e le case di produzione e distribuzione.

Black Films Matter è la prima sezione ufficiale in un festival italiano confermata per il secondo anno e dedicata a questa cinematografia, con l’obiettivo di avvicinare sempre più gli spettatori a una realtà che non può essere più ignorata con la proiezione. Mercoledì 24 novembre alle 20.15 “I’m Fine (Thanks for Asking)” di Kelley Kali Chatman & Angelique Molina (Usa) in anteprima italiana. Danny, parrucchiera vedova da poco, e sua figlia Wes di 8 anni, sono rimaste senza casa. Proteggendo Wes dalla verità, Danny pianta una tenda e la convince di trovarsi in un divertente viaggio in campeggio. Mentre Danny lavora per trovare un alloggio permanente, Wes inizia presto a stancarsi delle settimane passate al caldo.

A seguire alle 22.15 “Judas and the Black Messiah” di Shaka King (Usa, vincitore di 2 premi Oscar). L’informatore dell’FBI William O’Neal, è infiltrato nel partito delle Black Panther dell’Illinois con l’incarico di tenere d’occhio il loro carismatico leader, il Presidente Fred Hampton. Ladro di professione, O’Neal sembra divertirsi a correre il rischio di manipolare sia i suoi compagni che il suo “supervisore”, l’Agente Speciale Roy Mitchell. L’influenza politica di Hampton è in forte ascesa proprio quando incontra e si innamora della sua compagna di rivoluzione.

Giovedì 25 novembre sarà il Love & Pride Day: il valore della diversità, che conferma per il terzo anno consecutivo la volontà del RIFF di dedicare un’intera giornata di programmazione alla proiezione di diversi titoli a tematica LGBT. Sarà presentato in anteprima italiana alle 20.15 “Miguel´s War” di Eliane Raheb (Libano, Germania, Spagna), vincitore del Teddy Awards alla Berlinale 2021. In questo ritratto articolato sia in termini di forma che di contenuto, un uomo gay affronta i fantasmi del suo passato ed esplora desideri nascosti, amori non corrisposti e tormentosi sensi di colpa. Nella Madrid post-franchista, dove ha vissuto un’esistenza apertamente gay, la sua vita assomiglia a una lunga orgia almodóvariana, piena di eccessi e di rottura dei tabù sessuali. A questo periodo seguirà prima un crollo poi una rinascita.

Alle 20.30 “Little Satchmo” di John Alexander (Usa). Non c’è mai stato un tempo nell’infanzia di Sharon di cui Louis Armstrong non ne fosse parte, ma la tipologia di legame tra i due non veniva mostrato oltre i confini familiari. Nonostante le celebrazioni costanti della vita e carriera di Armostrong, l’evidenza del rapporto familiare tra Sharon e suo padre furono sempre ignorate da ogni registro storico.

 

Non mancheranno gli incontri collaterali. Durante la settimana del festival, nel quartiere del Pigneto, verranno offerti aperitivi che consentiranno lo scambio di idee e di prospettive tra i diversi agenti della filiera cinematografica. Inoltre si potranno organizzare e prenotare visite guidate all’interno di quella che viene definita “La Fabbrica dei Sogni”, in collaborazione con Cinecittà, permettendo la conoscenza del fulcro dell’industria cinematografica europea per la realizzazione di film a ciclo completo. Saranno organizzate inoltre visite nei quartieri: Pigneto, Mandrione, Esquilino e Trastevere.