O corno / The Rye Horn (Spagna-Portogallo-Belgio), diretto da Jaione Camborda, si è aggiudicato la Conchiglia d’oro della 71ª edizione del Festival di San Sebastian. Inoltre, la giuria ufficiale ha deciso di assegnare la Conchiglia d’argento per la migliore regia a Tzu-Hui Peng e Ping-Wen Wang per Chun xing / A Journey in Spring (Taiwan).
Il premio per la migliore sceneggiatura è andato a María Alché e Benjamín Naishtat per Puan (Argentina-Italia-Germania-Francia-Brasile), da entrambi anche diretto da entrambi. Il film è co-prodotto dall’italiana Kino Produzioni.
La conchiglia d’argento per la migliore interpretazione principale è andata ex aequo a Marcelo Subiotto e Tatsuya Fuji per i rispettivi ruoli in Puan, di Alché e Naishtat, e Great Absence (Giappone), di Kei Chika-ura, mentre la conchiglia d’argento per la migliore interpretazione non protagonista è andata a Hovik Keuchkerian per il suo personaggio in Un amor (Spagna), di Isabel Coixet.
Diretto da Isabella Eklöf, Kalak (Danimarca-Svezia-Norvegia-Finlandia-Verdi-Paesi Bassi) ha raccolto sia il Premio per la Migliore Fotografia a Nadim Carlsen che il Premio Speciale della Giuria con la seguente motivazione: “perché ci porta in un mondo di cui non sapevamo assolutamente nulla con interpretazioni sorprendenti ed empatiche, e con un modo di mostrare il Paese, i suoi conflitti e la sua bellezza nascosta attraverso la vera arte cinematografica“.
Per il quarto anno consecutivo, la Conchiglia d’Oro è stata conquistata da una donna dopo Dasatskisi / Beginning (Dea Kulumbegashvili, 2020), Crai nou / Blue Moon (Alina Grigore, 2021) e Los reyes del mundo / The Kings of the World (Laura Mora, 2022).
Inoltre, O Corno è il primo film proveniente dal programma Ikusmira Berriak, co-organizzato dal Festival di San Sebastian, Tabakalera e Elías Querejeta Zine Eskola (EQZE), ad aggiudicarsi il massimo riconoscimento nella Selezione Ufficiale.
L’elenco dei vincitori comprende un’opera prima (Chun xing / A Journey in Spring) e tre opere seconde (O corno, Great Absence e Kalak).
La giuria ufficiale incaricata di assegnare questi premi era presieduta dalla regista Claire Denis insieme all’attrice Fan Bingbing, alla produttrice Cristina Gallego, alla fotografa Brigitte Lacombe, al produttore Robert Lantos, all’attrice Vicky Luengo e al regista Christian Petzold.
San Sebastian 71, tutti gli altri premi
Bahadur The Brave (India), esordio del regista Diwa Shah, ha vinto il premio Kutxabank-New Directors Award
Horizontes è stato vinto da El castillo (Argentina-Francia-Spagna), primo lungometraggio in solitaria di Martín Benchimol, presentato in anteprima nella sezione Panorama di Berlino dopo aver ricevuto il WIP Latam Award e l’Egeda Platino Industry Award for Best WIP Latam a San Sebastian nel 2022.
Il premio Zabaltegi-Tabakalera è andato a El auge del humano 3 / The Human Surge 3 (Argentina-Portogallo-Paesi Bassi-Taiwan-Brasile-Hong Kong-Perù), di Eduardo Williams, mentre El juicio / The Trial (Argentina-Norvegia-Francia-Italia), di Ulises de la Orden, ha ottenuto una menzione speciale.
Il premio Nest The Mediapro Studio è andato al cortometraggio Amma ki katha (India), di Nehal Vyas, della California Institute of the Arts School of Film/Video, e la menzione speciale della sezione a Entre les autres (Belgio), diretto da Marie Falys, dell’Institut de Arts de Diffusion-IAD.
Riproposto anche in questa edizione, il premio Culinary Zinema per il miglior film è andato a La passion de Dodin Bouffant / The Pot au Feu (Francia), di Tran Anh Hung, mentre il nuovo premio Eusko Label è andato a Mikel Urretabizkaia, primo premio per Latxa (Spagna), e a Paolo Tizón, secondo premio per Soroborda (Spagna).
Inoltre, il Premio Irizar per il Cinema Basco è stato vinto da El sueño de la sultana / Sultana’s Dream (Spagna-Germania), esordio nel lungometraggio della regista d’animazione Isabel Herguera, mentre Fingernails (USA), opera seconda di Christos Nikou, anch’essa inclusa nella Selezione Ufficiale, ha vinto il Premio FIPRESCI.
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Il Premio Città di Donostia / San Sebastian, deciso dal pubblico nella sezione Perlak, è andato invece a La sociedad de la nieve / La società della neve (Spagna), di J.A. Bayona, film di chiusura del Festival di Venezia, mentre il Premio del pubblico per il miglior film europeo è stato assegnato a Io capitano / I’m Captain (Italia), che ha fatto vincere a Matteo Garrone il Leone d’argento per la miglior regia a Venezia e a Seydou Sarr il Premio Marcello Mastroianni per il miglior attore giovane.
Infine, La estrella azul / The Blue Star (Spagna-Argentina), il film di Javier Macipe incluso in New Directors, ha vinto il TCM Youth Award.