CIAK BIZARRO! KURT RUSSELL

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DI MARCELLO GAROFALO

Kurt Russell è un attore cult perché protagonista di un pugno di film diretti da John Carpenter (1997: Fuga da New York, The Thing, Grosso guaio a Chinatown, Fuga da Los Angeles) che sono entrati nel cuore di migliaia di cinèfili e adesso, dopo aver impersonato per Quentin Tarantino il “maniaco” Stuntman Mike nel controverso Death Proof (2007), ritorna a 64 anni a essere diretto dal regista di Pulp Fiction in uno dei film più attesi dell’anno, ovvero il western The Hateful Eight (uscita prevista in USA il 13 Novembre 2015), girato in pellicola nel glorioso e ormai dimenticato formato 70 millimetri. Eccolo, in uno scatto rubato dal set, con cappellone d’ordinanza, baffoni d’argento e lo sguardo limpido come quello di Henry Fonda.

Ambientato nel Wyoming alcuni anni dopo la Guerra Civile, The Hateful Eight seguirà le gesta di alcuni bounty killers, passeggeri di una diligenza, mandriani e rinnegati che tra tempeste di neve, inganni e tradimenti vari dovranno raggiungere la città di Red Rock. Naturalmente la meta per molti di loro resterà un miraggio. Kurt interpreta il cacciatore di taglie John “The Hangman” Ruth. Nel cast figurano anche i fidi “tarantiniani” Samuel L. Jackson, Tim Roth e Michael Madsen, nonché Bruce Dern e Jennifer Jason Leigh. I primi ciak si sono svolti a Telluride, Colorado. Chissà se Quentin renderà qualche personale omaggio al western innevato di Sergio Corbucci Il grande silenzio (1968) e/o anche allo splendido e ultraviolento western crepuscolare di Lucio Fulci I quattro dell’Apocalisse (1975)…

Tornando al nostro protagonista, forse non molti sanno che Kurt Russell, agli albori della suacarriera d’attore (1960), firmò un contratto con la Disney, interpretando diversi film per ragazzi in oltre dieci anni; tra questi citiamo Il cavallo in doppio petto (1968), Il computer con le scarpe da tennis (1969) e Spruzza, sparisci e spara (1972). Fu poi John Carpenter ad affidargli il primo ruolo più insolito, se non “bizarro”, ovvero quello di Elvis Presley nel TV movie Elvis-Il re del rock (1979).

Ma per tutti i cinèfili la sua immagine resterà legata per sempre a quella di Jena (“Snake” nella v.o.) Plissken, lo straordinario carismatico antieroe con la benda nera sull’occhio, creato da John Carpenter e Nick Castle per il supercult futuribile 1997: fuga da New York (J. Carpenter, 1981). E da questo film riportiamo un paio di battute rimaste memorabili:

Bob Hauk (Lee Van Cleef): Mi ucciderai ora, Jena?

Jena Plissken (Kurt Russell): Sono troppo stanco… forse più tardi.

BIZ-Kurt-Russell