EFA 2015: IL TRIONFO DI PAOLO SORRENTINO, TRE PREMI A “YOUTH – LA GIOVINEZZA”

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Ignorato dalla giuria di Cannes, Youth – La giovinezza di Paolo Sorrentino fa man bassa agli European Film Awards: Miglior Film, Miglior Regia e Miglior Attore a Michael Caine. Ecco tutti i premiati

 

I premiati (foto dalla pagina Facebook di Indigo Film)
I premiati (foto dalla pagina Facebook di Indigo Film)

C’è stato un momento nella serata di premiazione degli EFA avvenuta sabato 12 dicembre a Berlino in cui sembrava che Youth di Paolo Sorrentino rimanesse a bocca asciutta, e che il film-sorpresa Mustang potesse vincere il premio di miglior film, dopo essersi aggiudicato – in una categoria senza rivali – quello di opera prima. Dopotutto, il film di Sorrentino era stato completamente ignorato dalla giuria dell’ultimo Festival di Cannes ed è stato massacrato da buona parte della critica italiana e da una discreta fetta di quella mondiale. Per questo motivo, la sorprendente vittoria di Michael Caine come miglior attore potrebbe rappresentare un momento di passaggio decisivo per la fortuna di Youth non soltanto per quelli che sono stati i risultati di questi EFA, ma anche in ottica dei futuri Oscar e David di Donatello: l’attore inglese veniva dato da molti bookmaker addirittura al quarto posto dietro a Vincent Lindon, Tom Courtenay e Colin Farrell. A maggior ragione, sembrava improbabile che Caine potesse avere la meglio, dato che durante la serata aveva già ottenuto il Premio Onorario. E invece, lui e Charlotte Rampling tornano da Berlino con due premi: quest’ultima, oltre al già annunciato Premio alla carriera,  vince il riconoscimento di miglior attrice per la sua intensissima prova di  45 anni. Un pochino di amarezza per Margherita Buy, che era la sfidante principale per la bella interpretazione in Mia madre.

Il regista napoletano batte la concorrenza di Yorgos Lanthimos (The Lobster), Roy Andersson (Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza), Nanni Moretti (Mia madre) e Sebastian Schipper (Victoria), mentre Youth vince nella categoria di miglior film, risultando così uno dei film di maggior successo commerciale che abbiano mai trionfato agli EFA. Non troppe sorprese per quello che riguarda le altre categorie: Andersson vince il premio di miglior commedia, The Lobster miglior sceneggiatura e migliori costumi, Amy di Asif Kapadia miglior documentario, Dio esiste e vive a Bruxelles miglior scenografia. La colonna sonora va a Cat’s Eyes per The Duke of Burgundy e il miglior film d’animazione è Song of the sea di Tomm Moore.

Emiliano Dal Toso