MORETTI, SCOLA, ANNAUD: AL BIF&ST DI BARI LE LEZIONI DEI GRANDI MAESTRI DI CINEMA

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Bif&st
Il teatro Petruzzelli di Bari durante il Bif&st

Sarà Sir Alan Parker ad inaugurare le ormai immancabili Lezioni di cinema che si terranno durante il Bif&st al Teatro Petruzzelli di Bari. Il festival, presieduto da Ettore Scola e diretto da Felice Laudadio, organizzato in collaborazione con Fipresci (Fédération Internationale de la Presse Cinématographique) si svolgerà nel capoluogo pugliese dal 21 al 28 marzo.

Otto lezioni per godere della visione sul grande schermo di film di grandi autori, cui seguiranno le parole degli stessi registi, mediati da critici del calibro di Ciment, Malcolm, Eder, Torbicka e Gili, che spiegheranno la loro visione della settima arte.
Si partirà con Fuga di mezzanotte di Parker, storia vera di uno studente americano arrestato all’aeroporto di Istanbul per possesso di hashish, condannato prima a quattro anni di reclusione e in seguito all’ergastolo nel carcere di Sagmacilar.

L'ultimo Lupo
Una scena de “L’ultimo Lupo” di Jean-Jacques Annaud

Sarà poi la volta del regista francese Jean-Jacques Annaud, che terrà la sua lezione dopo la proiezione di Sette anni in Tibet del 1998, in attesa dell’anteprima italiana, nella stessa serata, del suo nuovo L’ultimo lupo. Traendo spunto da Amen, pellicola del 2002 sul controverso rapporto fra il pontificato di Pio XII e il nazismo, il regista greco Costa-Gavras darà avvio alla sua Master Class.

Il primo maestro italiano del Bif&st sarà Ettore Scola con la pellicola che lo ha portato alla prima nomination all’Oscar, Una giornata particolare del 1977. Il polacco premio Oscar e Leone d’oro alla carriera Andrzej Wajda, invece, racconterà i suoi 50 anni da regista partendo da uno dei suoi ultimi film, Katyn, racconto dei crimini perpetrati dai sovietici in Polonia all’inizio della seconda guerra mondiale.
Sarà poi il turno del leggendario regista tedesco Edgar Reitz, autore di Heimat, il film lungo oltre 54 ore e diviso in 30 episodi (al Petruzzelli ne sarà proiettato uno, Hermännchen) passati anche sul grande schermo.
Con Anni di piombo Margarethe von Trotta ottenne a Venezia nel 1981 il Leone d’oro e il premio Fipresci. Sarà questo il film alla base della lezione di cinema della regista tedesca, che con la protagonista Katja Riemann presenterà in anteprima assoluta italiana nella stessa serata il suo lavoro più recente, The Misplaced World, accolto trionfalmente all’ultimo Festival di Berlino.

Caro diario
Nanni Moretti in “Caro diario”

In chiusura sarà la volta di un altro grande autore italiano: Nanni Moretti. La sua sarà una “lezione” a sorpresa che avrà inizio dopo la proiezione di Caro diario, premio per la miglior regia al Festival di Cannes 1994. Nella serata finale al Petruzzelli, Moretti sarà inoltre insignito  del “Federico Fellini Platinum Award” per l’eccellenza cinematografica.

Nel corso della manifestazione sarà presentato anche il documentario Cobain: Montage of Heck di Brett Morgen, sul leader dei gruppo grunge Nirvana, protagonista della scena musicale degli anni Novanta. Il film, prodotto da Frances Bean Cobain, figlia del musicista e di Courtney Love, apre l’archivio personale del frontman, in gran parte inedito: pensieri, parole, musica, foto e filmati mai visti, interviste ad amici e familiari. Oltre ai disegni e agli schizzi dello stesso Cobain, inframmezzati dalle animazioni realizzate dal regista.

Insomma, un festival ricco di spunti, che ai caldi colori di Bari unirà grandi nomi del cinema, anteprime e appuntamenti imperdibili.

Rudy Ciligot