Baci, risate, crimini efferati e molto altro. Ecco cosa che vi aspetta nella 6° edizione del festival

Ieri alla serata d’inaugurazione alla Torre Eiffel il presidente di Giuria Nicolas Winding Refn ha aperto la 6° edizione di MyFrenchFilmFestival. Il regista di Drive, in sala nel 2016 con The Neon Demon è il primo regista straniero a presiedere la Giuria dei Cineasti. Oltre a Refn, Felix Van Groeningen che ha diretto il magnifico Alabama Monroe – Una storia d’amore,  Marjane Satrapi, la geniale regista franco-iraniana di Persépolis, Valérie Donzelli e David Robert Mitchell compongono la variegata ed eclettica giuria di quest’anno.

I film selezionati per la sesta edizione sono suddivisi in base a diverse tematiche singolari e rappresentative della eterogeneità del cinema francese. Per i più romantici c’è infatti la sezione French Kiss, con Al tre, noi si va di Jérôme Bonnell, La bella stagione di Catherine Corsini, I Castelli di Sabbia di Olivier Jahan e, fuori concorso, Henri Henri di Martin Talbot. In Francia, nel corso degli anni, la settima arte  è sempre riuscita a reinventarsi attraverso temi o estetiche trasgressive e In Your Face, che comprende il film belga Alleluia, di Fabrice du Welz e Un Francese di Diastème, vi lascerà letteralmente senza fiato. Nella sezione Paris Comedy troviamo invece 20 anni di meno di David Moreau, Caprice di Emmanuel Mouret e Appuntamento al buio di Clovis Cornillac. La Francia è sì il paese degli innamorati e degli artisti, ma non significa che il pericolo non sia dietro l’angolo. Ecco quindi la sezione Crime Scene con L’affare SK1 di Frédéric Tellier, Ascensore per il patibolo – in versione restaurata – di Louis Malle (fuori concorso, film del patrimonio) e Canicola, di Raphaël Jacoulot. E in più, solo per cinefili doc, i documentari dedicati alla settima arte: Registe/i, di Julie Gayet e Mathieu Busson e French Cinema mon Amour, una produzione UniFrance e Beall Productions (Anne-Solen Douguet e Damien Cabrespines).
Un programma ricco insomma, tutto da scoprire, all’insegna del cinema francese.
Rudy Ciligot
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