Copenhagen Cowboy, il trailer del revenge movie di Nicolas Winding Refn

L'anno nuovo si apre con la supereroina di Netflix vista a Venezia

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Copenhagen Cowboy

E’ passato dal Lido di Venezia 79 il ritorno di Nicolas Winding Refn nella sua Danimarca, dove il regista di Drive e Bronson ha ambientato la serie noir Copenhagen Cowboy che vedremo su Netflix dal prossimo 5 gennaio. Un nuovo anno che si apre all’insegna dell’oscurità e dell’action, visto il tono da revenge movie della vicenda interpretata da Angela Bundalovic, prima supereroina di questo 2023, che iniziamo a conoscere nel trailer ufficiale appena distribuito.

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Lei la giovane donna che per vendetta semina il caos nell’inferno di Copenaghen, lei la Miu che il regista definisce come l’eroina al centro delle “espansioni dei miei alter ego in continua evoluzione” che per lui rappresenta questa serie. Un “ritornare al passato per modellare il mio futuro” nel quale troviamo anche sua figlia Lola Corfixen, Zlatko Buric (già con lui nella trilogia di Pusher), Andreas Lykke Jørgensen, Jason Hendil-Forssell, Li Ii Zhang e Dragana Milutinovic.

“Copenhagen Cowboy nasce dal mio fuoco rivoluzionario e cerca allo stesso tempo di sedurre e intrattenere i sensiraccontava Refn, in occasione della presentazione del film a settembre. – È progettato per stimolare la mente, gli occhi, la lingua, il cuore e l’anima: tensioni ed emozioni si accendono in un macabro tour de force che si manifesta in Miu, una nuova incarnazione dei miei alter ego, fondamentali nel mio lavoro passato, presente e futuro: Bronson (Tom Hardy) in Bronson, One Eye (Mads Mikkelsen) in Valhalla Rising, Driver (Ryan Gosling) in Drive, il Tenente (Vithaya Pansringarm) in Only God Forgives, Jesse (Elle Fanning) in The Neon Demon e i numerosi personaggi dello spettacolo Too Old to Die Young”.

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Sinossi:

Dopo una vita di servitù, alle soglie di un nuovo inizio, Miu si aggira nel tetro paesaggio del mondo criminale di Copenaghen. Alla ricerca di giustizia e vendetta, la giovane enigmatica incontra la sua nemesi, Rakel, e insieme intraprendono un’odissea nel naturale e nel soprannaturale. Alla fine, il passato trasforma e definisce il loro futuro e le due donne scoprono di non essere sole, ma di essere molti.