Arnold è su Netflix, le confessioni di Schwarzenegger sul padre “nazista” e “schizofrenico”

I tre episodi di Arnold:

 

EPISODIO UNO: L’ATLETA
Il giovane e irrequieto Arnold Schwarzenegger sogna di lasciare la nativa Austria e la sua complicata vita familiare. Prima di un periodo di servizio, vede Reg Park sul grande schermo interpretare Ercole e decide che il suo biglietto d’uscita sarà nelle competizioni di body building professionistico. Sviluppa il suo corpo, la sua mente e il suo vocabolario, mentre inizia a viaggiare a livello internazionale annientando tutti i suoi concorrenti, vincendo 13 titoli mondiali per poi trasferirsi negli Stati Uniti.

EPISODIO DUE: L’ATTORE
Dopo aver dominato il mondo del body building agonistico, Schwarzenegger punta alla conquista di Hollywood. Co-protagonisti come Jamie Lee Curtis e Linda Hamilton, un regista come James Cameron e l’avversario di sempre Sylvester Stallone (qui il ricordo di Sly) tracciano l’arco della incredibile ascesa da uomo forte a carismatico eroe d’azione e superstar globale. Schwarzenegger infrange i record al botteghino per più di un decennio con film d’azione come Predator e il franchising di Terminator, ma anche  le commedie Gemelli e Un poliziotto alle elementari. Come già fatto, superata la precedente, Arnold inizia ad agitarsi per una nuova sfida.

TERZO EPISODIO: L’AMERICANO
Schwarzenegger si dedica sulla politica. Anche se l’arena si dimostra più
impegnativa rispetto alle precedenti, Schwarzenegger vince le elezioni in California, governando per sette anni una delle più grandi economie del Pianeta. Mentre ciò si rivela di grande impatto sulla sua vita familiare e crescono i detrattori, Schwarzenegger è elogiato per i tanti risultati. Dopo i tanti colpi di scena di una vita più incredibile di ogni film, è lui a riflettere profondamente sul passato e a presentare le iniziative filantropiche e di sensibilizzazione su questioni che vanno dall’antisemitismo al cambiamento climatico.

Le foto di Arnold