Assassinio a Venezia, 5 differenze tra il film e il giallo di Agatha Christie (NO SPOILER)

Il nuovo film di Kenneth Branagh, tratto dal romanzo di Christie, è al cinema dal 14 settembre

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Assassinio a Venezia

Con Assassinio a Venezia, al cinema dal 14 settembre distribuito da Walt Disney Company, continua la serie di avvincenti film diretti da Kenneth Branagh sull’iconico personaggio dell’ispettore Hercule Poirot creato dalla celebre scrittrice di romanzi gialli Agatha Christie. Dopo Assassinio sull’Orient Express (2017) e Assassinio sul Nilo (2022), il regista premio Oscar porta al cinema uno degli ultimi romanzi della “signora del giallo”, “Poirot e la strage degli innocenti” (“Hallowe’en Party”, 1969), grazie all’adattamento dello sceneggiatore candidato agli Academy Michael Green (Logan-TheWolverine).

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Dall’Inghilterra a Venezia

Rispetto ai due film precedenti della serie, Branagh e Green hanno scelto per Assassinio a Venezia di prendersi qualche libertà in più dal libro originale di Christie. Il primo e più evidente cambiamento sta nella location, una scelta che ha determinato un’impronta significativamente differente al film. “Poirot e la strage degli innocenti” è infatti ambientato in un piccolo e apparentemente quieto paesino alle porte di Londra, Woodleigh Common, mentre l’opera riportata sul grande schermo si sviluppa in una Venezia dal fascino eterno e pittorico.

“Con Assassinio sul Nilo, sapevamo che la trasposizione sul grande schermo sarebbe stata fedele al libro – afferma Green – Per ‘Poirot e la strage degli innocenti’, sentivamo di esserci guadagnati il diritto di apportare alcune modifiche. Sono presenti molti richiami al romanzo, di cui rimane il DNA. Spostiamo la location dalla campagna inglese a una Venezia infestata e abbiamo un approccio leggermente diverso verso i personaggi. I cambiamenti non sono pochi, ma crediamo che siano molto in linea dal punto di vista tematico”.

Il tempo

La circostanza resta la stessa, la festa di Halloween, ma il giallo originale “Poirot e la strage degli innocenti” si svolge nell’arco di diversi giorni, quasi una settimana, e coinvolge un elevato numero di personaggi, mentre Assassinio a Venezia si sviluppa nell’arco di un’unica notte con un ristretto numero di interpreti intrappolati in un palazzo spettrale infestato durante una notte tempestosa e inquietante.

Più cupo, soprannaturale e alla ricerca del brivido il film, più attento all’analisi delle situazioni e dei comportamenti umani il libro. Ma vediamo nel dettaglio quali sono le differenze più significative che separano le due opere.

1. Hercule Poirot

Kenneth Branagh, Assassinio a Venezia

Mentre nel romanzo il celebre investigatore Hercule Poirot sembra ancora in piena attività, immutabile, perfettamente fedele a se stesso, per il film Kenneth Branagh e Michael Green scelgono di continuare ad approfondire quegli aspetti psicologici del personaggio, interpretato dallo stesso regista, già esplorati nelle due pellicole precedenti. In Assassinio a Venezia Poirot è ormai in pensione, in una sorta di esilio volontario con cui ha detto addio alla sua vita precedente. Le esperienze nel crimine, nelle investigazioni e il contatto con la parte più oscura dell’umanità messa in evidenza dalla Seconda guerra mondiale lo hanno fatto desistere dalla professione.

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