Avatar 2, finalmente dettagli sulla storia e sul resto della saga

Il produttore dei quattro sequel parla del futuro arco narrativo.

0
James Cameron Avatar 2

Un anno fa era stata Kate Winslet a raccontare della sua esperienza subacquea durante le riprese del film, ma le informazioni su Avatar 2 erano state comunque piuttosto scarne. E limitate alle prime due foto diffuse dal produttore Jon Landau. Che oggi torna a parlare di questo e degli altri sequel dell’Avatar di James Cameron, regalando ai fan più dettagli sulla storia che vedremo al cinema il 16 dicembre 2022 e sul resto della saga.

LEGGI ANCHE: Avatar 2, Kate Winslet gira in apnea sott’acqua per 7 minuti

In Avatar 2 infatti, continua la lotta contro le attività minerarie della RDA di Jake Sully e Neytiri (Sam Worthington e Zoe Saldana) – ormai genitori e ancora su Pandora – costretti stavolta a sfuggire la minaccia umana trasferendosi in “quello che viene percepito come un porto sicuro”, come rivela il producer nell’ultimo numero di Total Film.

Nello specifico, la barriera corallina del pianeta. Dove però i due sono “pesci fuor d’acqua” – lontani dalla foresta pluviale nella quale vivevano – e si trovano a doversi confrontare con un ambiente del tutto nuovo e con sfide inattese. E dove trovano i Metkayina, clan che impareremo a conoscere nel corso del film.

LEGGI ANCHE: Amy Adams e Jake Gyllenhaal per il libro della scienziata che ispirò Avatar

Era già stato reso noto che nel sequel saranno inserite e recuperate alcune delle scene eliminate dal film del 2009, ispirato al regista canadese dal lavoro della scienziata Suzanne Simard.

Ma Landau tiene a sottolineare l’importanza della sceneggiatura alla base di tutto. E come la gran parte del tempo impiegato sia stata spesa a scrivere i quattro sequel, con l’intento di svilupparsi ciascuno “con una grande risoluzione emotiva”, ma sempre connessi a “una saga epica più ampia”.

LEGGI ANCHE: James Cameron: “Le riprese di Avatar 3 sono quasi finite”

“Penso che la storia di Avatar 2, e la sua forza, seguano quel che Jim [Cameron] fa sempre in tutti i suoi film: scrive di temi universali più grandi di qualsiasi genere – ha aggiunto il produttore, parlando dell’approccio generale di Cameron ai sequel del franchise. – Se ci pensate, davvero non c’è un tema più universale della famiglia. Al centro di ciascuno dei nostri sequel c’è la ‘famiglia Sully’. E le dinamiche che i genitori attraversano per proteggere la propria famiglia”.