Brigitte Bardot «Il Covid è un bene, ristabilisce un nuovo ordine e regola la sovrappopolazione»

L'attrice francese si è espressa, ancora una volta, assumendo posizioni impopolari e controverse, stavolta sulla questione Covid

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Parole radicali quelle espresse da Brigitte Bardot al settimanale Oggi che non sono passate inosservate. Intervistata in occasione della riedizione della sua autobiografia del 1973, l’attrice francese, 86 anni, non ha nascosto le sue controverse opinioni sull’attualità e si è espressa in questo modo riguardo l’attuale pandemia che stiamo vivendo. Alla domanda su come si stesse proteggendo dal virus, ha risposto:

«Non mi proteggo dal virus. Non ne ho bisogno, non vedo nessuno. Non saranno le capre a contagiarmi». E poi rincara la dose:  «Temo che il Covid e le altre epidemie che si stanno annunciando ristabiliranno dolorosamente un nuovo ordine. Quando quei 5 miliardi di persone di troppo su questa Terra saranno scomparsi, la natura riprenderà i suoi diritti. Mi chiede se questo virus è una buona cosa? Sì, è una specie di autoregolamentazione di una sovrappopolazione che noi non siamo in grado di controllare».

Ancora una volta, l’attrice-diva ha dimostrato di prendere posizioni estreme, fortemente legate alle sue convinzioni ambientaliste e animaliste. Da quasi 50 anni, infatti, Brigitte Bardot è un’attivista per i diritti degli animali, attività che l’ha assorbita completamente a partire dal suo abbandono del cinema avvenuto nel 1973.