Una Cameron Diaz più libera che mai quella intervenuta nel podcast Rule Breakers di Michelle Visage, alla quale ha parlato senza peli sulla lingua di come, da quando si è ritirata dai riflettori di Hollywood, abbia voltato le spalle a certi canoni di bellezza, non sentendosi più ossessionata dalla sua immagine allo specchio.
Da circa otto anni l’ex Charlie’s Angel ha deciso dedicarsi a tempo pieno alla famiglia, al marito Benji Madden e alla loro piccola figlia, Raddix, di due anni. Da allora, le sue priorità sono cambiate, preferisce un regime di bellezza più semplice e naturale e «l’ultima cosa a cui pensa nell’arco della giornata è il suo aspetto fisico». Nonostante possegga «un miliardo di prodotti», l’attrice – che quest’anno compirà 50 anni – ha ammesso «di fare poco e niente per la cura del suo viso» al punto di scordarsi perfino di lavarsi la faccia: «Non faccio letteralmente nulla. Se sono fortunata, mi lavo bene il viso due volte al mese. Negli ultimi otto anni sono diventata una selvaggia… sono una bestia!» ha affermato ridendo.
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Con alle spalle una carriera da modella e da attrice sex symbol, le cose per la Diaz non sono sempre state così. Da giovane si è sentita spesso intrappolata in questi standard di bellezza che ora definisce tossici.
«Sono stata assolutamente vittima dell’oggettivazione del corpo femminile a cui tante donne sono sottoposte ogni giorno dalla società. È difficile non farsi intrappolare ed è ancora più complicato guardarti e non confrontarti con i parametri di bellezza che ci vengono imposti».
Nel corso della conversazione, l’attrice di The Mask si è soffermata anche sulla maternità vissuta a cinquant’anni e di come si stia impegnando affinché la sua energia rimanga “vitale” per sua figlia.
“Lo sento che i 50 sono diversi dai 40, ma non deve essere così. Le donne che hanno figli della mia età hanno praticamente 20 anni in meno di me, ma io sono in un posizione interessante proprio perché non ho quell’età. E va assolutamente bene”. E continua dicendo: “Voglio sentirmi comunque vitale per mia figlia, voglio essere la mamma che può correre e fare tutte le cose divertenti con lei. Non c’entra l’aspetto. C’entra solo come si sente lei con sua madre”.
