A tre settimane circa dal via della ottava edizione di Canneseries (in programma dal 24 al 29 aprile 2025), il Festival International des Séries de Cannes presenta le sue giurie, ma soprattutto la selezione ufficiale. Composta da produzioni di tutto il mondo, destinate allo streaming o ad altro tipo di programmazione, che vedremo o che abbiamo già visto, come Il conte di Montecristo, andata in onda lo scorso autunno su Rai 1 e presentata dal cast alla Festa del Cinema di Roma, scelta come titolo di chiusura Fuori Concorso
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Un’offerta interessante, come sempre, che quest’anno propone 28 prime mondiali, 8 prime internazionali, 3 prime francesi e una prima europea.
I titoli in concorso e fuori concorso:
Dall’apertura di The Agency (Canal+), con Michael Fassbender e Jeffrey Wright, la The Walking Dead: Dead City (Ciné+ OCS) che segna il ritorno del Negan di Jeffrey Dean Morgan e della Maggie di Lauren Cohan, la francese Plaine Orientale/The Corsican Line (Canal+), Duster (Max), di J.J. Abrams e LaToya Morgan, la coppia belga The Big Fuck-Up (Streamz, Prime Video) e Holy Shit! (Streamz), tra le fuori concorso, insieme alla già citata chiusura.
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in competizione saranno invece: la norvegese A Better Man (NRK), la belga Dead End (Play4, Streamz), How to Kill Your Sister (Play4, Streamz, ZDFneo) in prima mondiale come l’intrigante finlandese L/OVER (REinvent International Sales, MTV) e poi la francese Malditos (MAX), l’altra norvegese Nepobaby (TV 2 As), Reykjavík Fusion (Arte, Síminn) dall’Islanda, la coreana S Line (SIDUS)
Nella sezione Rendez-Vous:
Kun by Agüero (Disney+), Jailbreakers (France Télévisions), Bewitched (ABC), Escort Boys (Prime Video), Ma femme est une espionne! (M6), A Better Place (Canal+, WDR/ARD Degeto), Maintenant ou jamais: FC Montfermeil (Max), Aspergirl (CINÉ+ OCS / BeTV), Surface (France Télévisions, ARD, RTL), Rien ne t’efface (TF1), L’art du Crime (France Télévisions, TV5), À la poursuite du rougail saucisses (Canal+), Hunter with a Scalpel e le coreane Nursery Rhyme Horror Story (KORTOP Media), Doubt (MBC) e Fasting Love (Studio santa claus entertainment)
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Tra gli ospiti sono già stati confermati protagonisti del settore come Norman Reedus, Louise Bourgoin, Nicola Coughlan, Jeffrey Dean Morgan, Laura Smet, Marie Colomb, Sergio Agüero, Eric Rochant, Manu Payet, Fauve Hautot, Beau Willimon, Sam Claflin, Josh Holloway, Guillaume Labbé, Bille August, Ana Girardot, Lee Soohyuk, César Domboy, Marie Gillain, William Lebghil, Ruben Alves e Ólafur Darri Ólafsson. Mentre queste sono state le parole del Direttore artistico del festival, Albin Lewi:
“Oggi, per esistere, i produttori devono raddoppiare la loro ingegnosità: padroneggiare accordi finanziari acrobatici, destreggiarsi tra canali e piattaforme pubbliche cercando di non perdere la propria libertà. È un vero e proprio gioco di equilibri! La nostra missione a Canneseries? Mostrare tutta la ricchezza del mondo seriale: serie impegnative e audaci, produzioni calibrate per il grande pubblico e quelle serie evento che tutti attendono con ansia. Con un po’ di senno di poi, potreste scoprire che tutto ciò che abbiamo visto era unico, come lo abbiamo visto noi. Quello che ci ha colpito quest’anno è stato il ritorno all’intimità, a scapito della spettacolarità a tutti i costi. Meno effetti appariscenti, più storie radicate nella realtà. Storie alimentate da esperienze passate o dalla paura di ciò che potrebbe accadere. Un’ansia di fondo che si insinua nei temi. Anche quando ridiamo, spesso è a scapito di qualcuno… o semplicemente per evitare di affrontare la realtà”.