Mercoledì 31 agosto 2022 nella Sala Grande del Palazzo del Cinema la commedia nera di Noah Baumbach con Adam Driver e Greta Gerwig, White Noise, aprirà in anteprima mondiale la 79ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Circa un mese dopo il film, targato Netflix e basato sull’acclamato romanzo di Don DeLillo, sarà presentato all’Alice Tully Hall del Lincoln Center e inaugurerà il 60° New York Film Festival, che si terrà dal 30 settembre al 16 ottobre.
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È questa la seconda volta in cui Baumbach si trova a presentare un suo stesso film in entrambi i Festival. Era già accaduto con Storia di un matrimonio, anch’esso interpretato da Adam Driver e proiettato sia al Festival di Venezia che al Festival di New York, prima di ricevere sei nomination agli Oscar 2020.
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A lungo l’omonimo romanzo di DeLillo del 1985 era stato considerato non filmabile, ma Baumbach lo ha adattato e diretto. Definito “esilarante e terrificante, lirico e assurdo, ordinario e apocalittico allo stesso tempo, White Noise racconta i tentativi di una famiglia americana contemporanea nell’affrontare i conflitti mondani della vita quotidiana, alle prese con i misteri universali dell’amore e della morte, e la possibilità della felicità in un mondo incerto”.
White Noise vede Driver nei panni di un professore di studi su Hitler, Jack Gladney, padre di quattro figli, la cui vita cittadina suburbana e il matrimonio con Babette (Gerwig) vengono sconvolti dopo che un incidente nelle vicinanze rilascia una spaventosa sostanza tossica nell’aria.
“Nel 1985 mio padre ed io guidammo da Brooklyn per vedere Ran di Kurosawa aprire la 23ª edizione del NYFF, lo stesso anno in cui portò a casa “White Noise” di Don DeLillo – ha detto Baumbach in una nota – Aprire il 60° NYFF con White Noise è davvero speciale per me. Questo Festival faceva parte della mia formazione cinematografica ed è stata una casa per me e molti dei miei film nel corso degli anni. Non potrei essere più emozionato e onorato di tornare”.
In un comunicato stampa, il New York Film Festival ha descritto il film come “soddisfacentemente ambizioso… una passeggiata sul filo del rasoio tra commedia e horror“. “Baumbach cattura l’essenza del cacofonico incubo pop-filosofico di DeLillo sul consumismo illimitato, la catastrofe ecologica e l’ossessione americana per la morte. Abbinando in modo impeccabile la forma percussiva del dialogo stilizzato di DeLillo e Baumbach, White Noise è meravigliosamente abrasivo e maestoso, un pezzo d’epoca montato con precisione che si adatta perfettamente alla nostra moderna realtà pandemica attraverso lo specchio“, afferma il Festival.
Il direttore artistico del NYFF Dennis Lim ha aggiunto: “L’adattamento di White Noise di Noah Baumbach è un trionfo inequivocabile: una meditazione selvaggiamente divertente e morbosamente divertente sul modo in cui viviamo ora che è anche il film più ambizioso ed espansivo del regista. Aiutato da un cast brillante guidato da Adam Driver e Greta Gerwig, Baumbach non solo ha catturato l’essenza dell’amato libro che definisce l’era di Don DeLillo, ma lo ha trasformato in un film che parla profondamente del nostro momento”.
