Tra horror, commedia e fantasia distopica, torna al cinema Delicatessen, uno dei film più originali e influenti dei suoi anni. Definito da Empire come “un quadro deliziosamente originale in cui farsa e horror si bilanciano perfettamente”, grazie a I WONDER CLASSICS – la divisione di I Wonder Pictures (che distribuisce il film con Unipol Biografilm Collection in queste sale) dedicata alla riscoperta dei classici d’autore – da oggi 20 novembre troveremo in sala in versione restaurata in 4k la pluripremiata commedia dark e surreale di Jean-Pierre Jeunet e Marc Caro (Dante 01).
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Un imperdibile cult che ha consacrato il talento del regista di Il favoloso mondo di Amelie e influenzato una generazione di cineasti. Divertente, inaspettato, originale, Delicatessen è un vero capolavoro di weirdness, una pietra miliare del cinema nero e grottesco, che a più di trent’anni dall’uscita non smette di sorprendere e spiazzare.
Ambientato in un futuro distante e apocalittico, in cui la società è al collasso, il grano è utilizzato come moneta di scambio e la carne è quasi impossibile da trovare, il clown disoccupato Louison trova lavoro come manutentore in uno squallido condominio, dove al piano terra si trova una macelleria. E che nasconde un terribile segreto… e una speranza, riposta in una banda di fuorilegge vegetariani che combattono per la libertà.
Il trailer di Delicatessen:
Delicatessen, trama:
In una Francia fumosa e post-apocalittica, il cibo scarseggia, il mais è diventato moneta di scambio e la carne… la carne è praticamente introvabile. Alla macelleria Delicatessen hanno trovato una soluzione a quest’ultimo problema: attrarre a sé disperati in cerca di lavoro, sfruttarli come factotum del condominio in cui la macelleria è ubicata e poi farne spezzatino. Dei disperati, si sa, non si butta via niente! Ma il nuovo arrivato, Louison, un ex-clown affabile e un po’ ingenuo, sembra diverso da tutti gli altri che lo hanno preceduto. Con il suo sconfinato ottimismo nei confronti dell’umanità, le sue peculiari abilità e uno spiccato senso pratico, è proprio quel che serve a sbilanciare i precari equilibri che fino a quel momento hanno permesso al luciferino macellaio Clapet di spadroneggiare.