È morta Maggie Smith, amatissima attrice di Harry Potter e Downton Abbey

Aveva 89 anni, 70 dei quali spesi tra palcoscenico e grande schermo

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Maggie Smith morte

Per impossibile che sembri, l’immortale professoressa Minerva McGranitt della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts ci ha lasciati. È morta a 89 anni Maggie Smith, attrice londinese tanto cara al pubblico di diverse generazioni, che l’ha seguita per buona parte dei 70 anni della sua carriera. Curiosamente, il 27 settembre, proprio come Michael Gambon, che interpretò Albus Silente a partire dal terzo film della saga di Harry Potter, morto lo stesso giorno del 2023.

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Ad annunciare la morte della Lady Violet Crawley di Downton Abbey sono stati i figli, Chris Larkin e Toby Stephens, che con la dichiarazione del loro addetto stampa hanno voluto raggiungere tutti gli appassionati fan della madre. Questo il testo:

“È con grande tristezza che dobbiamo annunciare la morte di Dame Maggie Smith.

Si è spenta serenamente in ospedale questa mattina presto, venerdì 27 settembre.

Era una persona estremamente riservata, ma alla fine era con gli amici e la famiglia.

Lascia due figli e cinque amorevoli nipoti che sono devastati dalla perdita della loro straordinaria madre e nonna.

Vorremmo cogliere l’occasione per ringraziare il meraviglioso personale del Chelsea and Westminster Hospital per le cure e l’instancabile gentilezza prestate durante i suoi ultimi giorni di vita.

Vi ringraziamo per tutti i vostri messaggi gentili e il vostro sostegno e vi chiediamo di rispettare la nostra privacy in questo momento”.

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Premiata con l’Oscar per La strana voglia di Jean nel 1969 e California Suite nel 1978 (ma nominata anche per Otello, In viaggio con la zia, Camera con vista e Gosford Park), quella che da molti è a oggi considerata la più importante attrice britannica era nata nel 1934 a Ilford, nell’Essex, come Margaret Natalie Smith. Trasferitasi a Oxford all’età di quattro anni, lasciò poi la scuola per studiare recitazione all’Oxford Playhouse e a 17 anni ottenne il suo primo ruolo come Viola nella Dodicesima notte. Dopo la commedia musicale Share My Lettuce, nel 1957, iniziò a essere spesso sul palcoscenico del teatro Old Vic, dove attirò l’attenzione di Laurence Olivier che la volle nella sua National Theatre Company. Il debutto sul grande schermo è però ufficialmente del 1958, con Senza domani di Seth Holt.

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Da Invito a cena con delitto e Assassinio sul Nilo, al Quartet di James Ivory e quello di Dustin Hoffman, in tempi più recenti, Amori e ripicche di Peter Yates o Becoming Jane, fino a The Lady in the Van, Sister Act e Marigold Hotel, oltre ovviamente al franchise di Harry Potter, dove approdò nel 2001… Per quanto retorico sia, davvero alcune tappe della sua filmografia resteranno indelebili e faranno sì che quella sua tanto tipica espressione sarcastica rimanga per sempre nel nostro immaginario.

E di tutti quelli che la ricorderanno per sempre.

A partire dai suoi figli, avuti dallo scomparso Robert Stephens, con il quale fu sposata per otto anni – a partire dal giugno 1967 – prima di accasarsi con il commediografo Beverley Cross nel 1975, prima della sua morte nel 1998. Al 1988 risale la battaglia con il morbo di Graves, rivelato solo a distanza di anni, dopo che nel 2007 si seppe della diagnosi di cancro al seno, dal quale fortunatamente si riprese.

Nel 1990, Maggie Smith venne nominata Dame Commander of the Order of the British Empire (DBE) nel 1990 e Companion of Honour (CH) nel 2014.