È morto Byun Hee-bong, l’attore di Okja e The Host

Tra i più utilizzati da Boon Joon Ho, l'interprete sudcoreano aveva 81 anni

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morte Byun Hee bong

Potreste averlo visto nel sorprendente The Host del 2006 – all’epoca il maggior incasso coreano di tutti i tempi – o nel Okja che Netflix presentò al Festival di Cannes non senza scalpore, ma Byun Hee-bong è stato uno degli attori del suo paese più noti ed ‘esportati’. Fino alla sua morte, purtroppo comunicata oggi dalla famiglia, sopraggiunta all’età di 81 anni per un tumore al pancreas con il quale stava combattendo da tempo.

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La notizia è stata diffusa dall’agenzia sudcoreana Yonhap News, che ricorda anche il riconoscimento dell’Ordine al merito culturale Eungwan ricevuto nel 2020 in riconoscimento del suo contributo alla cultura della nazione.

Nato nel 1942, Byun Hee-bong aveva iniziato come doppiatore per la rete televisiva MBC per poi passare al piccolo schermo, dove apparve in diverse serie tv degli anni ’70. Il passaggio al cinema diede una svolta alla sua carriera, della quale ricordiamo – almeno, come occidentali – soprattutto i quattro film interpretati per Bong Joon-ho di Parasite: i due già citati, più Cane che abbaia non morde – Barking Dogs Never Bite (2000) e Memorie di un assassino (2003).

Dopo aver raccolto molti premi, compreso quello dell’Attore più popolare del Baeksang Arts Awards nel 1985 e di Miglior attore non protagonista (per The Host) al Blue Dragon Film Awards nel 2006, il suo ultimo ruolo resterà quello di Kook Hyun-il nella serie coreana del 2019, My Lawyer, Mr. Jo 2: Crime and Punishment, sequel della My Lawyer, Mr. Jo del 2016.