E’ morto Pelè. O Rey del calcio, e del cinema

Si è spento Edson Arantes do Nascimento, vera icona del secolo

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Pelè è morto
Pelè è morto (ph. Xavi Torrent/Getty)

“Gli dica di passarmi il pallone qui, che io poi faccio così, così, così… gol. Facile”. Chi ha visto – e rivisto – il Fuga per la vittoria di John Huston ricorderà sicuramente la scena della lavagna in cui Pelé regala una indimenticabile lezione di tattica, e spiega cosa fosse il calcio per lui. Una perla che riguarderemo con un pizzico di malinconia in più, da oggi. Oggi che è morto O Rey del calcio, e del cinema.

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A 82 anni, compiuti il 23 ottobre scorso, si è spento Edson Arantes do Nascimento, Pelé, O Rey, il calciatore più famoso e secondo molti più forte di sempre. Tre volte Campione del Mondo con il suo Brasile, da giorni era ricoverato all’ospedale Albert Einstein di San Paolo per una disfunzione renale e cardiaca seguita all’infezione causata dal Covid-19 cui già aveva fatto riferimento la famiglia giorni fa, prima di accorrere per passare con lui gli ultimi momenti (come testimoniato dalla foto della figlia divenuta virale e che ha commosso il mondo).

Purtroppo la causa prima del decesso rimane quel tumore al colon che era progredito negli ultimi tempi, e contro il quale aveva fallito anche la chemioterapia tentata, costringendo i medici a ricorrere alle imprescindibili cure palliative.

NEW YORK, Robert De Niro e Pelè al Tribeca Film Festival (ph. Brent N. Clarke/FilmMagic)

 

Senza dilungarsi sui trionfi sportivi e sul suo essere diventato una leggenda dello sport, la sua frequentazione con il mondo della settima arte non si limitò negli anni al solo cult del 1981 con Sylvester Stallone, Michael Caine e Max von Sydow. Dopo l’apparizione iniziale come Plinio Pomepu nella fanta-telenovela brasiliana Os Estranhos, a cavallo degli anni ’70, la sua fama gli guadagnò il ruolo più importante di Chico Bondade nel A Marcha di Oswaldo Sampaio.

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Omaggiato nel 2016 dal film Pelé: Birth of a Legend dei fratelli Jeff e Michael Zimbalist (dove si ritagliò un cameo, nella lobby di un hotel) e nel doc Netflix Pelé: il re del calcio del 2021, il “Calciatore del secolo” (secondo FIFA, CIO e IFFHS, l’Istituto internazionale di storia e statistica del calcio), tornò più volte sul grande schermo dopo il 1982. A partire dal Giovani giganti del 1985, nel quale recitava – nei panni di sé stesso – al fianco del regista del classico suddetto, John Houston, per continuare con l’Hotshot di Rick King, che lo vedeva nella veste di mentore di un giovane calciatore statunitense, e il Solidão, Uma Linda História de Amor, che ce lo mostrava in totale relax in piacevole compagnia. Quasi i suoi ultimi tentativi da attore, fatte salve le partecipazioni speciali nelle serie tv O Salvador da Pátria (1989) e O Clone (2001), dove compariva nel bar di Dona Jura, come si vede nella scena pubblicata su globoplay.

Di seguito le scene di Giovani giganti di John Houston con Pelè e di Solidao:

Pelè giovani giganti

Solidao (al minuto 0.54)