Elvis, Baz Luhrmann ha realizzato una director’s cut da 4 ore

Se non vi bastano i 159 minuti della versione cinematografica, sappiate che da qualche parte ne esiste una ancora più lunga

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La versione cinematografica di Elvis, in arrivo nelle sale italiane dal 22 giugno, ha una durata di 159 minuti. Saranno troppi, per alcuni, o troppo pochi per altri. Se fate parte di quest’ultima fazione, sappiate che Baz Luhrmann vi ha fatto un altro regalo: una director’s cut da 4 ore.

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Lo ha confermato il regista stesso al Radio Times, affermando che la versione più lunga contiene gli aspetti più “stravaganti” della carriera del vero Elvis Presley: «Mi sarebbe piaciuto approfondire alcuni degli altri aspetti. C’è molto di più. Voglio dire, ci sono molte cose che ho girato, come il rapporto con la band, che ho dovuto ridurre, ed è così interessante il modo in cui il Colonnello [Tom Parker, interpretato da Tom Hanks] si libera di loro».

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Nella versione di quattro ore c’è più spazio per approfondire la dipendenza di Presley dai barbiturici: «Lo vediamo fare cose strampalate, come andare a trovare [il Presidente] Nixon. Quelle scene le ho tenute dentro il montaggio per un po’, ma arriva un momento in cui capisci non si può infilare tutto, quindi ho cercato di seguire lo spirito del personaggio».

Luhrmann ha anche aggiunto che la versione più lunga esplora ulteriormente la relazione di Presley con la sua “prima fidanzata Dixie” e il modo in cui il cuore spezzato ha influenzato la sua carriera. Alla fine, i 159 minuti sono stati sufficienti al regista di Elvis per creare un film che lui definisce “un’opera pop-culturale in tre atti” che culmina con l’iterazione “epica” di Presley negli anni Settanta.