Più di un anno fa era stato annunciato in uscita nell’autunno del 2022, e il momento di rivedere un film diretto da Sam Mendes dopo i due 007 e il 1917 del 2019 sembra finalmente arrivato. Stando al trailer appena pubblicato, che lo annuncia per dicembre, il suo Empire of Light promette di colpire nel segno e di porsi come serio candidato ai principali premi cinematografici dell’anno, Oscar compresi.
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Una storia d’amore – anche per il cinema – dal ricco cast, nel quale spiccano Olivia Colman e Colin Firth, e completato da Toby Jones, Monica Dolan, Sara Stewart, Tom Brooke, Micheal Ward, Ron Cook, Crystal Clarke, Tanya Moodie, Justin Edwards, Mark Field, Hannah Onslow, Adrian McLoughlin, William Chubb, Spike Leighton, Jacob Avery e Roman Hayeck-Green.
Il trailer ufficiale di Empire of Light
Sarà un film importante per il regista, che pur esperto e apprezzatissimo firma – per la prima volta – da solo la sceneggiatura, oltre che produrre il film. Che sarà presentato in anteprima mondiale al Toronto Film Festival, e probabilmente a quello di Telluride.
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Citata a suo tempo, si conferma la centralità del vecchio cinema della cittadina sulla costa dell’Inghilterra, dove vedremo ambientarsi la suddetta storia d’amore. E della quale scopriamo le perle del proiezionista sul cinema, fatto di “fotogrammi statici, con l’oscurità nel mezzo”, “un’illusione di luce e movimento”, e “di vita”, che elimina l’oscurità per chi ne riceve solo il meglio.
Sinossi:
L’Empire è il tipo di cinema che non vedi più troppo spesso, incorniciato da luci brillanti e un bellissimo tendone, che invita gentilmente tutti sui suoi sedili di velluto rosso. Hilary (Olivia Colman) lavora all’ingresso, aprendo la sala ogni mattina e supervisionando le vendite del chioschetto. Nel frattempo, il suo manager (Colin Firth) la chiama di tanto in tanto nel suo ufficio per dei compiti indecenti e non previsti dal contratto. Una routine che Hilary ripete a malincuore, sebbene tutti la vedano più tranquilla da quando è tornata al lavoro dopo la sua lunga assenza.
Quando Stephen (Micheal Ward) viene assunto come nuovo dipendente, tra i due si forma una connessione. Hilary nasconde un passato travagliato, e lotta per salvaguardare la propria salute mentale, mentre Stephen, giovane uomo di colore, è alle prese con il razzismo dilagante nella Gran Bretagna degli anni ’80. Entrambi feriti da aggressioni al di fuori del loro controllo, trovano una via di fuga e un rifugio sicuro l’uno nell’altro, ma la loro relazione, come il cinema Empire stesso, non sembra poter durare per sempre e presto i due dovranno affrontare la realtà e un futuro diverso.
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