Flee, il doc animato in corsa anche per gli EFA 2021

Altre due candidature, dopo la vittoria dell'European University Film Award.

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Scelto per chiudere il festival Corto Dorico, in occasione della Giornata internazionale dei diritti umani di venerdì 10 dicembre, il documentario Flee di Jonas Poher Rasmussen vivrà un altro fine settimana molto intenso. Sabato 11 lo attende la cerimonia di premiazione degli EFA – European Film Awards 2021, riconoscimento che premia il meglio del cinema europeo.

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Dove il candidato per la Danimarca agli Oscar come miglior film straniero, presentato a gennaio al Sundance Film Festival di Park City, concorre in due categorie: Miglior documentario e Miglior Film d’Animazione.

Un ottimo risultato anche per I Wonder Pictures, che distribuisce il doc in Italia e che avrà in corsa anche la Palma d’oro Titane, tra i protagonisti con quattro candidature: Miglior film, miglior regia (Julia Ducournau), miglior attore protagonista (Vincent Lindon) e migliore attrice protagonista (Agathe Rousselle).

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Si potrà seguire la cerimonia in diretta – a partire dalle ore 19:00 – oltre che su www.miocinema.com/efa anche su IWONDERFULL.IT, piattaforma streaming di I Wonder Pictures, MyMovies e MYmoviesONE. La serata sarà inoltre coperta dai canali social degli European Film Awards su Instagram, Twitter, e Facebook.

Vale la pena ricordare che Flee si è già aggiudicato lo European University Film Award 2021, premio assegnato dopo tre giorni di discussione tra i rappresentati di 26 università di 26 paesi e creato allo scopo di coinvolgere gli spettatori più giovani, diffondere l’ “Ideale Europeo” e trasmettere lo spirito del cinema europeo a un pubblico di studenti universitari.

Questa la motivazione della giuria:

“Il documentario animato FLEE di Jonas Poher Rasmussen dipana i ricordi di Amin svelando a poco a poco la sua storia, dalla fuga dall’Afghanistan da bambino al crescere dichiaratamente gay in Danimarca. Il mix di diversi stili di animazione stratificati con la vera voce del protagonista e filmati d’archivio porta un sorprendente senso di realismo al film. La connessione emotiva con la storia di Amin richiama l’attenzione sull’ignoranza del primo mondo sulla cruda realtà dei rifugiati e fa riflettere il pubblico sulla propria posizione nella società. FLEE è un’esplorazione artistica unica di come il trauma influenzi il senso di sé mentre ci porta anche all’enigma del senso universale di appartenenza e di casa”.

Sinossi di Flee:

Amin Nawabi, 36enne docente universitario di grande successo, è tormentato da un doloroso segreto che minaccia di far deragliare la vita che ha costruito per sé e il futuro marito. Attraverso l’animazione, Amin racconta per la prima volta la sua incredibile storia: la fuga dall’Afghanistan da ragazzino e il percorso che lo ha portato a scoprire come soltanto confrontandosi con il passato, e con se stessi, si possa veramente costruire il proprio futuro.