Con un comunicato pubblicato questa mattina, l’organizzazione della 53esima edizione del Giffoni Film Festival ha annunciato l’annullamento delle ospitate di Matt Smith e Asa Butterfield previste il 24 e 26 luglio. Una decisione «sofferta ma convinta», presa ovviamente a causa dello sciopero indetto dal sindacato degli attori SAG-AFTRA che ha bloccato ogni tipo di promozione e attività stampa.
«Nelle nostre sale parlare è un diritto ed essere ascoltati è un dovere – recita il comunicato di Giffoni – La libertà, l’incontro, il confronto senza limiti e barriere sono la caratteristica irrinunciabile di ogni singolo appuntamento da 53 anni. Chi sceglie, edizione dopo edizione, di tornare in un paese fuori dal mondo ma con il mondo dentro, lo fa per vivere quel cortocircuito di culture, pensieri e idee capaci di innescarsi in soli dieci giorni e di cambiare, per sempre, la vita di ciascuno di noi».
«È per non tradire la nostra storia e la nostra identità che abbiamo scelto di rinunciare agli incontri già programmati con Matt Smith e Asa Butterfield. Una decisione sofferta ma convinta. C’è infatti un valore unico, saldo, INDISPENSABILE di cui non possiamo fare a meno: la lealtà verso i sogni, le aspettative e le speranze di migliaia di ragazze e ragazzi, i nostri giffoner».
LEGGI ANCHE: Giffoni Film Festival, tutti gli ospiti e il programma della 53ª edizione
“Ringrazio i talenti e i loro agenti per la disponibilità dimostrata – ha aggiunto il direttore Claudio Gubitosi – si erano, infatti, offerti di essere presenti comunque a Giffoni, ma tutti hanno compreso che questo non sarebbe stato utile né per i nostri ragazzi, né per loro. Mi auguro che i diritti dei lavoratori della più grande industria del mondo vengano riconosciuti e tutelati. In accordo con gli agenti, abbiamo già stabilito che Matt Smith e Asa Butterfield saranno i primi due talenti in lista per il 2024”.