“Ogni saga ha un inizio”, si legge nei titoli del nuovo – lungo – trailer di Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente, l’attesissimo film prequel che arriverà al cinema il prossimo novembre. E grazie al quale possiamo dare un primo dettagliato sguardo alla Panem del passato e ai protagonisti che prenderanno il posto dei vari Katniss, Peeta, Gale, Effie, Haymitch con l’unica eccezione di Coriolanus Snow, il Presidente dei Giochi, del quale vedremo l’ascesa.
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Il film è infatti basato sull’omonimo libro di Suzanne Collins del 2020, ambientato decenni prima delle imprese di Katniss Everdeen mostrate in Hunger Games. La storia vede protagonista il diciottenne Coriolanus Snow, ultima speranza per la sua famiglia un tempo orgoglioso lignaggio, ora in via di estinzione dopo essere caduta in disgrazia nel dopoguerra. Prima di diventare il tirannico presidente di Panem, il giovane Snow, bello e affascinante, viene scelto come mentore per i decimi Hunger Games.
Ad interpretare il diciottenne Snow troviamo Tom Blyth, affiancato da Rachel Zegler nei panni del tributo del Distretto 12, Lucy Gray Baird. Proprio lei, in una delle scene del trailer, ci regala il primo grande richiamo visivo alla vecchia saga nel momento della nomina dei tributi, con un inchino sarcastico che ricorda molto quello fatto dalla Katniss di Jennifer Lawrence nel primo film.
Nelle immagini vediamo in azione anche tante new entry, tra cui Viola Davis nei panni di Volumnia Gaul, Peter Dinklage in quelli di Casca Highbottom, Jason Schwartzman in quelli di Lucky Flickerman (un antenato del Caesar Flickerman di Stanley Tucci) e Hunter Schafer in quelli di Tigris Snow.
Francis Lawrence, regista di tre dei quattro film originali di Hunger Games, e la produttrice Nina Jacobson hanno partecipato a una sessione di domande e risposte su The Ballads of Songbirds and Snakes dopo che il primo trailer ha debuttato al CinemaCon. I due hanno spiegato che questa storia sarà ancora più “grintosa” rispetto allle storie di Hunger Games a cui siamo abituati.
“Lucy è un personaggio molto diverso da Katniss – spiega Jacobson – È una performer. Katniss è l’opposto. Questa è una donna che ama e vive per esibirsi”. “Ho pensato che sarebbe stato davvero interessante se avessimo creato una storia in modo che Katniss non si fosse inventata da sola – aggiunge Lawrence – Forse aveva sentito parlare di questa ragazza molto tempo fa che aveva fatto la stessa cosa”.
Lucy ama la musica e la propensione per le esibizioni sono fondamentali per il suo personaggio, stabilito all’inizio del libro mentre canta dopo essere stata scelta per gli Hunger Games. “Una delle cose meno divertenti di Katniss è salire lassù e cantare una canzone“, dice Jacobson. “È molto diverso da ‘Mi offro volontaria come tributo’ a ‘Vado lassù, prendo il microfono e canto una canzone‘”.
