Ne Il maledetto, presentato in anteprima alla diciassettesima edizione della Festa del Cinema di Roma nella sezione Freestyle, Giulio Base rielabora il ‘Macbeth’ nell’universo della quarta mafia. Un gangster movie ispirato alla tragedia shakespeariana secondo la versione dell’opera di Verdi, che vede protagonista Nicola Nocella affiancato dalla giovane Ileana D’Ambra.
Michele Anacondia (Nocella) è un piccolo criminale ai margini della Sacra Corona Unita, con un passato da militare, tiratore scelto, che ha lasciato in lui traumi indelebili. Spinto dalla brama della moglie Leda (D’Ambra), Michele, da taciturno e schivo pecoraio, per vendetta si trasforma in un killer spietato. Il boss apprezza il suo coraggio e lo promuove da ‘picciotto’ a ‘sacrista’. Proprio come accade nella tragedia shakespeariana, però, quando giunge l’occasione di prendere il posto del padrino del clan, Leda convince il marito a commettere un atto sanguinario che porta Michele al vertice della Sacra Corona e contemporaneamente al suo crollo completo.
Giulio Base racconta di aver preso il coraggio di attingere all’altezza del ‘Macbeth’ dopo anni di riflessione sul tema. Ripartendo dalla figura del monarca sanguinario storicamente esistito e ispirandosi alla versione-mito dell’opera di Verdi, il regista e sceneggiatore ha analizzato le interpretazioni filmiche di maestri del cinema, per poi osare una propria rilettura della tragedia.
L’archetipo del generale che brama la corona ne Il maledetto si incarna nel personaggio di un pecoraio addestrato ad uccidere che scala i vertici della quarta mafia e, pur avendo orrore della propria ferocia, si lascia andare al proprio lato più cattivo.
Girato alla fine del 2021, prima dei tragici eventi ucraini, Base racconta di aver notato solo durante il montaggio che lo spettro di una nuova guerra mondiale avrebbe potuto aggiungere alla parabola di questo ex militare pazzo un’inaspettata chiave di lettura contemporanea. Michele è infatti anche il custode del grande arsenale di armamenti in possesso del clan mafioso e il potere che gli giunge all’improvviso lo mette nella condizione di diventare ancora più follemente pericoloso.
