Era di qualche giorno fa la notizia circolata sui social secondo cui Florence Pugh, protagonista dell’atteso Don’t Worry Darling di Olivia Wilde, prossimamente in anteprima alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, avrebbe ricevuto un compenso per il film di tre volte inferiore rispetto al suo collega Harry Styles. In un’intervista a Variety la regista Wilde ha negato fermamente tale disparità di retribuzione.
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“Ci sono state molte cose là fuori a cui in gran parte non ho prestato attenzione – ha detto Wilde – Ma l’assurdo clickbait inventato e la successiva reazione riguardo a una disparità di retribuzione inesistente tra il nostro protagonista e gli attori secondari mi ha davvero sconvolto. Sono una donna che lavora in questo settore da oltre 20 anni ed è una cosa che ho combattuto per me e per gli altri, soprattutto come regista. Non c’è assolutamente alcuna fondatezza in quelle affermazioni“.
Variety ha contattato anche Warner Bros., che ha rifiutato di commentare, ma la rivista ha anche sottolineato che sarebbe illegale per gli studi divulgare qualsiasi informazione riguardante gli stipendi.
Il sito che originariamente aveva ripotato la presunta disparità di retribuzione, Showbiz Galore, non aveva citato alcuna fonte né fornito alcun supporto in merito alla notizia e affermava che Pugh avrebbe guadagnato 700.000 dollari per il film, mentre la cifra di Styles sarebbe ammontata a 2,5 milioni di dollari.
La notizia ha attirato grande attenzione sui social, ma nessun altro media ha dato seguito alle affermazioni o riferito dati sugli stipendi del cast, così come nessun altro membro del cast. Don’t Worry Darling vede tra i suoi interpreti anche Gemma Chain, KiKi Layne, Nick Kroll, Chris Pine e Wilde.
