La Ballata dei Gusci Infranti, il trailer del film di Federica Biondi

Simone Riccioni produce il racconto ambientato durante il terremoto del 2016

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La Ballata dei Gusci Infranti

Dal 31 marzo sarà distribuito in molte sale di tutta Italia il film diretto da Federica Biondi, interpretato e prodotto da Simone Riccioni, La Ballata dei Gusci Infranti. Un racconto ambientato durante il terremoto del 2016 nel quale, ai piedi dei monti Sibillini, si intrecciano quattro storie. Come ci mostra il trailer ufficiale, che segue il teaser già disponibile online:

Il trailer ufficiale di La Ballata dei Gusci Infranti:

Prodotto da MUVLAB e dalla Linfa Crowd 2.0 di Riccioni, il film conta su un cast composto da Caterina Shulha, Paola Lavini, Miloud Benamara, Barbara Enrichi e Samuele Sbrighi, oltre che sulla partecipazione di Lina Sastri e Giorgio Colangeli.

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“Un film sulla preziosità della vita e l’unicità di ognuno di noi”, sulla fragilità della vita e sul trovare motivi per andare avanti nonostante i dolori di ciascuno che la stessa regista presenta così:

“Amo i piani sequenza e ne ho adottati diversi per poter stare dentro alle storie con una volontà documentaristica pur trattandosi di fiction, e per poter lasciare che, nel tempo naturale della vita di una scena, il tutto potesse trasmettere la verità a cui ci si ispira e ogni dettaglio potesse essere guardato”.

Al centro di tutto, filo che lega le altre storie come in un’antologia, è Jacopo (Samuele Sbrighi), il matto del villaggio che vive in mezzo alla natura e la attraversa sempre a piedi, cita Dante e conosce tutti, pur restando ai margini.

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Di seguito la sinossi completa:

Amico del giovane parroco africano (Miloud Mourad Benamara) appena arrivato a gestire la piccola parrocchia locale, Jacopo è il figlio di Alba (Lina Sastri) e Dante (Giorgio Colangeli), attrice lei e drammaturgo lui. Ritiratisi in una casa isolata sull’Appennino marchigiano, i due artisti dedicano alla comunità che li ha accolti ormai da anni il loro ultimo spettacolo, una rielaborazione del Paradiso di Dante Alighieri.

A pochi chilometri di distanza, proprio a ridosso dei Sibillini, c’è la fattoria di Lucia (Paola Lavini) che si ritrova all’improvviso a condurre l’azienda da sola, abbandonata dal marito, attratto da una vita più facile. Tenterà di aiutarla Jacopo, con cui Lucia baratta spesso del formaggio per un pugno di noci, e insieme, un po’ a casaccio, sapranno riorganizzare la fattoria.

In un borgo vicino, abitano David (Simone Riccioni) ed Elisabetta (Caterina Shulha) che vivono l’attesa del primogenito tra la paura del futuro e le prima sinistre scosse di terremoto. Nella tensione molteplice del momento, i ragazzi vedono infrangersi le fondamenta e le certezze del loro amore. E un giorno, all’improvviso, ogni desiderio di futuro, ogni progetto, ogni intenzione s’infrange contro l’orrore di un fortissimo terremoto. Un evento tragico che farà perdere a tutti qualcosa, spezzando la quotidianità e l’equilibrio della loro vita. Dalle macerie e dal dolore nascerà poi la forza e la capacità di andare avanti, di sopravvivere e ricominciare, che spingerà ancora di più i nostri protagonisti l’uno accanto all’altro.

Qui tutte le sale che proiettano il film e come prenotare gli incontri col protagonista